NOVEMBRE A NEW YORK!

7 Nov 2018 In: New York City

New York City è una destinazione vivace, sempre ricca di eventi e di interessanti occasioni di visita
anche per coloro che già la conoscono.

In attesa delle prossime festività natalizie, l’eccitazione in città cresce! Il primo evento del mese è la tanto attesa e amata Maratona, che accende l’interesse anche di coloro che non vi partecipano. Più di 50mila persone corrono attraversando tutti i cinque quartieri della Grande Mela percorrendo 42.195 km che mettono a dura prova anche i maratoneti più esperti ed allenati.

Gli atleti partono da Staten Island, vicino al ponte di Verrazzano, chiuso al traffico per l’occasione, attraversano Brooklyn per poi raggiungere il Queens. Attraversano il ponte di Queensboro e raggiungono Manhattan. Proseguono nel Bronx e ritornano a Manhattan fino all’ambita meta a Central Park.

Ma New York ha in serbo tante altri eventi… il Festival Comico, le innumerevoli mostre, tra cui la retrospettiva di Andy Warhol al Whitney e una celebrazione di The Velvet Underground. Da non perdere l’immancabile rappresentazione dello Schiaccianoci del New York City Ballet e verso fine mese sono tutti pronti per assicurarsi un posto lungo il percorso della famosa parata del Macy’s Thanksgiving Day.

Il mese di novembre si conclude con il tanto atteso evento dell’accensione dell’albero di Natale del Rockefeller Center, che svetta imponente sopra la famosa pista di ghiaccio. Il 28 novembre non potete mancare al momento in cui l’interruttore viene azionato e migliaia di luci, rigorosamente a Led, che garantiscono un basso consumo energetico, illuminano l’area gremita di persone in festa intrattenute da diversi spettacoli dal vivo.

StarWarsUnderworld segnala alcune foto aeree di Star Wars: Galaxy’s Edge, l’area tematica dedicata a Star Wars che aprirà i battenti il prossimo anno a Disneyland, California e a Walt Disney World in Florida.Star Wars: Galaxy’s Edge è l’espansione tematica più grande mai realizzata presso un parco Disney, e permetterà agli ospiti di visitare un lontano pianeta ai margini della galassia, sul confine con lo spazio selvaggio, un luogo di commercio dove gli ospiti atterreranno nel bel mezzo dell’azione per vivere la loro storia nel mondo di Star Wars. I parchi includeranno entrambi due attrazioni principali che catapulteranno i visitatori nella guerra tra il Primo Ordine e la Resistenza. Ogni attrazione, e l’intero parco, offrirà la possibilità di immergersi completamente nell’universo di Star Wars come mai avvenuto prima.

Ecco alcuni scatti dell’area che arriverà nel 2019 a Disneyland ad Anaheim, California per poi approdare anche a Walt Disney World a Orlando, in Florida.

Nella prima attrazione sarà possibile entrare nell’hangar di uno Star Destroyer. La seconda permetterà di volare nel Millennium Falcon, completando una missione critica prima di lanciarsi nell’Iperspazio. A seconda di come verrà completata la missione, si potranno ottenere crediti della Galassia extra oppure… finire sulla lista di un cacciatore di taglie. Finendo sulla lista di Harkos si potrebbero avere problemi nella cantina locale.

 

 

Fonte: Badtaste.it

Siete pronti per una sfida che vi toglierà letteralmente il respiro?

La Rainbow Mountain, Vinicunca, in Perù vi celerà tutti i suoi segreti, ma bisogna raggiungere la vetta per avere questo privilegio! E non è una vetta qualunque… parliamo di 5200 metri di altitudine!

Sono partita all’alba da Cusco e, dopo tre ore di guida e una ricca colazione in una casa di contadini che abitano nella valle, il trekking di gruppo ha avuto inizio. Da giorni mi trovo ad una altitudine intorno ai 4000 metri e, quindi, il mio fisico si è abituato abbastanza bene alla rarefazione dell’aria. Con grande entusiasmo inizio a camminare attraverso un paesaggio di una bellezza straordinaria, tra laghi e canyon incastonati nelle Ande peruviane.

Tra ripide salite e sentieri pianeggianti percorro altipiani e valli e, salendo in quota, incontro lama e alpaca mentre le montagne iniziano a svelare i loro sorprendenti colori.

Non vi nascondo che in alcuni momenti la respirazione si è fatta affannosa, ma quando sono arrivata in cima, mi è sembrato di osservare un dipinto, dove l’incredibile bellezza di Vinicunca si rivela in tutta la sua magnificenza.

Minerali come lo zolfo, il ferro, l’ematite e il rame, milioni di anni fa, si sono sedimentati creando uno degli spettacoli naturali più belli al mondo, che si presenta ai miei occhi sorpresi e increduli offrendomi un paesaggio dove striature in 7 colori diversi, come il rosso, il giallo, l’azzurro e il verde, si alternano dolcemente lungo le pendici della vetta.

Non ho ancora capito se il respiro fosse corto
per l’emozione o per l’altitudine!

Il tempo si è fermato e, ipnotizzata da tanta maestosità, mi sono concessa qualche minuto per contemplare la montagna strepitosa che mi circondava, inchinandomi a Madre Natura, che ogni volta mi lascia incredula per quanto riesca a sorprendermi generando bellezze senza eguali sul nostro amato pianeta!

Ho conquistato faticosamente questa vetta con forza e determinazione per andare avanti anche quando la respirazione rallentava ogni mio passo e sono stata completamente ripagata da un’esperienza indimenticabile. Ho scoperto un’armonia magica in un luogo nascosto tra le Ande, un’ulteriore perla in un Paese dove la natura si mescola alla gentilezza e all’accoglienza di un popolo meraviglioso.

Il Borneo: Star Clippers ha in serbo grandi novità per i propri clienti in vista del 2019!

La crociera nei mari del Borneo è al centro del progetto di Star Clippers per il 2019. Quattro partenze, con due itinerari differenti.

Dal 10 al 12 ottobre la compagnia Star Clippers ha presentato il nuovo catalogo, presso la Fiera di Rimini. Un novero di destinazioni e servizi non di poco conto, con l’aggiunta di una località davvero splendida, che sarà la gioia dei clienti appassionati e, al tempo stesso, potrebbe attrarre nuovi viaggiatori.

Si tratta del Borneo, che fa il suo debutto nel programma di viaggio del 2019. Nello specifico la compagna ha deciso di proporre due itinerari ai propri potenziali clienti. Il primo è dedicato al Borneo dell’Est e il secondo al Borneo dell’Ovest.

In totale verranno garantite quattro partenze. Non tantissime a dire il vero, ma di certo un ottimo punto di partenza, soprattutto considerando la selezione dei periodi, in grado di coprire estate e autunno. Le prime due partenze sono infatti previste per maggio 2019, mentre le restanti per ottobre 2019.

In merito si è espressa Birgit Gfolner, ovvero la sales manager di Star Clippers in Italia: “Abbiamo pensato d’arricchire ulteriormente la nostra offerta nel sud-est asiatico, introducendo il Borneo. Il tutto dopo il nostro ritorno nei mari di Singapore, Tailandia e Malesia, oltre all’aggiunta delle crociere in Indonesia, con una grande risposta di pubblico”.

L’azienda spiega come gli itinerari proposti siano di 10 e 11 notti. Nel primo caso, con partenze previste il 18 maggio e il 5 ottobre 2019, si andrà da Singapore a Kota Kinabalu. Nel secondo caso, con partenze prevista il 28 maggio e il 15 ottobre 2019, si andrà da Kota Kinabalu a Singapore.

Un anno decisamente cruciale il 2019, che segna molti cambiamenti epocali per la compagnia. La flotta risulta infatti aumentata, con l’aggiunta di un quarto veliero: il Flying Clippers. Questo sarà a tutti gli effetti il veliero 5 alberi più grande in assoluto nella storia della Star Clippers. Andrà infatti a superare ampiamente il Royal Clipper, ex detentore di questo titolo, costruito nel 2000.

Prosegue infine la Early Booking Discount, ovvero un’iniziativa valida per tutte le crociere in catalogo. Questa prevede sconti del 10% e 20% (a seconda del periodo indicato a tutti coloro i quali prenoteranno entro il 31 gennaio 2019.

 

 

Fonte: SiViaggia.it

Potenti, maestose e materne: le Humpback Whales!

Ogni inverno le kohola, le balene, migrano dall’Alaska per raggiungere le acqua calde delle Hawaii per accoppiarsi e far nascere i loro piccoli. Preferiscono il Auau Channel, il canale di fronte alla bellissima baia di Lahaina, antica capitale di Maui, considerato uno delle destinazioni migliori al mondo per l’avvistamento delle megattere.
La migrazione raggiunge il suo picco intorno a gennaio, ma già nel mese di ottobre, ogni anno, puntualissime, arrivano le prime intraprendenti balene desiderose di dar corso al loro istinto di sopravvivenza.

Molto care ai nativi delle isole, le Humpback whales sono state ritenute le kinolau, la rappresentazione del dio Kanaloa, uno dei quattro dèi principali della religione tradizionale hawaiiana, il dio degli animali dell’oceano.

Circa 10000 balene, ogni anno compiono un viaggio lungo quasi 5000 chilometri, una delle distanze più lunghe intraprese da ogni specie animale.

Osservare l’accoppiamento di questi bellissimi mammiferi è stupefacente! Generalmente poligami, i maschi hanno comportamenti molto aggressivi, che includono inseguimenti e intensi colpi di coda, ma sanno essere molto romantici, perché si esibiscono in lunghi canti che durano anche venti minuti, talmente intensi che si possono sentire a chilometri di distanza.

La gravidanza dura 11 mesi e una volta nati, i cuccioli crescono rapidamente, grazie al latte molto nutriente delle madri, che teneramente li allattano e li proteggono, tanto da nuotare sempre accanto ai loro stupendi piccoli, che possono trattenere il respiro per pochissimo tempo, a differenza degli esemplari adulti che raggiungono apnee fino a 45 minuti.

Le isole hawaiiane sono un’area marina protetta, nata nel 1997 per proteggere le megattere e il loro habitat, in quanto, nonostante il numero degli esemplari sia in aumento, sono ancora considerati animali a rischio di estinzione.

Da Novembre a Marzo andiamo alle Hawaii per conoscere
da vicino le Humpback whales!

AccorHotels ha annunciato lo scorso lunedì, 15 ottobre che prenderà in carico la gestione dell’iconico Le Méridien Tahiti, che diventa ora Tahiti Ia Ora Beach Resort, amministrato da Sofitel.
Di proprietà di Grey Investment Group dal 2012, l’hotel, situato sulla costa ovest dell’isola, ha affidato la gestione della struttura ad AccorHotels, a partire dal mese di ottobre 2018.
AccorHotels e Grey Investment Group hanno stabilito una collaborazione a lungo termine attraverso accordi di vendita e di gestione. AccorHotels ha ceduto il proprio portfolio di proprietà polinesiane al Grey Investment Group nel dicembre 2015, continuando però a gestirne direttamente i resort.

Tahiti Ia Ora Beach Resort gestito da Sofitel è il quarto hotel ad essere amministrato da AccorHotels per Grey Investment Group in Polinesia Francese, aggiungendosi a Sofitel Moorea Ia Ora Beach Resort, Sofitel Bora Bora Marara Beach Resort e Sofitel Bora Bora Private Island.

“AccorHotels è onorato di essere stato scelto per gestire un altro resort in Polinesia Francese per Grey Investment Group e siamo davvero entusiasti di cimentarci con il rebranding di questo iconico resort”, ha affermato il Senior Vice President Operations Nuova Zelanda, Fiji e Polinesia Francese, Gillian Millar.

“La storia di AccorHotels in questo Paese risale al 1969 e mostra il nostro totale impegno verso questa meravigliosa destinazione. Il resort ha un incredibile potenziale – dalla sua eccellente posizione, quasi sul limitare della laguna di Punaauia, ai suoi servizi e alla sua ampia piscina di sabbia bianca. Contiamo di apportare a questa nuova avventura il nostro know-how e la nostra forte cultura orientata al servizio, abbinando lo spirito di accoglienza polinesiano all’art-de-vivre francese”, ha concluso Gillian.

Grey Investment Group ha una visione ambiziosa per l’hotel e ha previsto una significativa ristrutturazione nei prossimi mesi con la riapertura dei rinnovati overwater bungalow, e diverse migliorie alla sala da ballo e ai ristoranti della proprietà.

Costruito nel 1998, il recentemente ribrandizzato Tahiti Ia Ora Beach Resort gestito da Sofitel è situato sulla spiaggia, su un territorio ricco di storia e di leggende per i polinesiani, e attualmente ospita 149 camere, 2 ristoranti e 3 sale riunioni.

 

Fonte: Tahiti Tourisme Italia

Surfando su una delle spiagge più famose dell’Australia, dove ogni anno si tiene il “Rip Curl Pro”,
la gara mondiale di surf.

Le macchine sono cariche, partiamo lasciandoci alle spalle il traffico di Melbourne per entrare in un’atmosfera incredibile, fatta di natura e paesaggi mozzafiato.

La Great Ocean Road (strada statale B100) è la strada costiera di 243 km che va da Torquay a Warrnambool, attraversando villaggi e località turistiche, con punti panoramici che la rendono unica al mondo e le hanno permesso di essere classificata come patrimonio nazionale.

La nostra prima tappa è Bellis Beach, una delle spiagge più famose dell’Australia, dove ogni anno a Pasqua si tiene il  “Rip Curl Pro”, la gara mondiale di surf.

“Forza ragazzi, in questa zona non ci sono squali!”, dico con aria sicura, forse più per autoconvincermi che non per rassicurare Francesco e Lorenzo, mentre si preparano per la loro lezione di surf. Tavola, muta e via verso la spiaggia, accompagnati dal maestro, con l’aspetto tipico del surfista biondo californiano.

Le onde sono basse e agevolano la lezione, ma come spiega il maestro “le onde sono imprevedibili e le condizioni ottimali per il surf si verificano quando l’onda arriva ‘da destra’”.

Non “suoneranno le campane” come avviene per celebrare la vittoria del campione di surf. Non sentiremo la canzone “Hells Bells” degli AC/DC, che viene suonata qui, ogni mattina, prima della prima gara di surf più importante del mondo.

Ma Bells Beach è un pezzo vivente della storia del surf e applaudiamo Francesco e Lorenzo per il coraggio nel mettersi in gioco e perché potranno raccontare ai nipotini di aver surfato a Bells Beach, o meglio, di essersi divertiti nel provare a farlo…

Prima di ripartire pranziamo al ristorantino Real Thai di Torquay, elegante cittadina di villeggiatura, famosa per essere il luogo dei due marchi da surf più importanti al mondo: Quiksilver e Rip Curl.

Consigliamo il Real Thai a chiunque si trovi a passare di li, non solo per il cibo, ottimo, ma anche per l’incredibile disponibilità e accoglienza dei proprietari, che confermano l’idea che abbiamo avuto nei primi giorni a Melbourne: gli australiani sono un popolo gentile!

Curiosità: Si pensa erroneamente che Bells Beach sia la location della scena finale di Point Break – Punto di rottura, il film del 1991 con Keanu Reeves. Bodhisattva (Patrick Swayze) surfa la sua ultima onda perfetta nella cosiddetta “tempesta del cinquantennio” e lo speaker radiofonico dice chiaramente che si tratta di Bells Beach, ma, in realtà, la vera location del film è Indian Beach che si trova negli Stati Uniti, in Oregon.

 

 

Fonte: SiViaggia.it

Il Nanuku Auberge Resort – Pacific Harbour, Fiji – è sempre stato uno dei preferiti per celebrare matrimoni intimi, rinnovo dei voti e persino cerimonie segrete, grazie al suo ambiente tropicale, all’unicità delle isole e alla sua ampia varietà di luoghi per cerimonie: la spiaggia, a bordo piscina, sul prato, in una vicina cascata, vicino alle mangrovie o anche in villaggio locale.Inoltre, è una meta ideale per le coppie in luna di miele.

Nanuku è entusiasta di presentare due nuove location per le cerimonie che vantano una soffice sabbia bianca e acque azzurre scintillanti adatte a feste di matrimonio irripetibili.

Scortati a bordo di una barca privata, a circa 30 minuti dal Nanuku Resort, gli ospiti possono ora godersi una cerimonia completamente isolata in un banco di sabbia, chiamato affettuosamente Honeymoon Island, “Isola della luna di miele”. Al termine delle formalità, gli ospiti possono essere accompagnati all’isola privata di Nanuku o al resort Nanuku per un ricevimento di nozze impeccabile o una cena celebrativa sulla scogliera.

L’isola privata di offre il rifugio ideale per un giorno di nozze esclusivo, calmo e bizzarro. Gli ospiti possono godere di una cerimonia intima con il suono della dolce musica del Pacifico.

 

 

Fonte: South Pacific Tourism Organisation

Il made in Italy naviga a gonfie vele sullo scenario globale. Due autentiche icone del settore e orgoglio del nostro paese hanno siglato un memorandum d’intesa per la costruzione di quattro nuove navi da crociera. MSC Crociere dell’armatore Gianluigi Aponte ha effettuato l’ordine da due miliardi, Fincantieri realizzerà le imbarcazioni di assoluta avanguardia da tutti i punti di vista, da quello tecnologico alla sicurezza, dalla qualità della vita a bordo alla possibilità di raggiungere mete finora precluse alle imbarcazioni più grandi.

OBIETTIVI AMBIZIOSI
Il primo dei quattro gioielli verrà consegnato alla compagnia di navigazione nella primavera del 2023, gli altri entreranno in flotta nei tre anni successivi. Msc Crociere con sede in Svizzera fa parte del Gruppo Msc che comprende aziende leader nel settore dei trasporti e della logistica. È la più grande compagnia di crociere a capitale privato del pianeta nonché brand del settore leader in Europa, Sudamerica, Sudafrica e nell’area del Golfo.
Fra personale a terra e quello imbarcato dà lavoro a 23.500 dipendenti in tutti i continenti e vende le proprie vacanze attraverso una rete di distribuzione in 70 paesi. Attualmente la flotta si compone di 15 navi, ma è in via di realizzazione un ambiziosissimo piano industriale con investimenti per 13,6 miliardi di euro che porterà la flotta a 29 unità entro il 2027.

GRANDE TRADIZIONE
Il programma prevede il varo di 17 nuove navi, tre delle quali sono già entrate in servizio a partire dall’estate 2017: Msc Meraviglia, Msc Seaside e Msc Seaview. Msc Bellissima e Msc Grandiosa prenderanno il mare rispettivamente a febbraio ed ottobre del prossimo anno. Tutte queste cinque unità si distinguono per il concept di lusso a all’interno hanno l’esclusivo Msc Yacht Club.
Fincantieri, da parte sua, è uno dei principali cantieri navali del globo, il primo in assoluto per innovazione e diversificazione. Ha pochi rivali nella progettazione e costruzione delle navi da crociera ma, forte di un’esperienza di oltre 230 anni e settemila imbarcazioni costruite, è un punto di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dai traghetti ai grandi yacht, dalle navi militari alle riparazioni e trasformazioni navali. Nel nostro paese dà lavoro a 8.400 persone che con l’indotto superano i 50 mila addetti.
A livello globale i dipendenti diretti vanno oltre le 19 mila unità con 20 stabilimenti in quattro continenti. Fra i clienti di Fincantieri c’è la Marina Militare Italiana e la US Navy. «I nostri clienti ci hanno chiesto di entrare nel segmento extra-lusso sulla scia del grande successo e come evoluzione naturale del nostro MSC Yacht Club, un’area di lusso concepita come nave nella nave – ha spiegato Piefrancesco Vago executice chairman di Msc Crociere – le nuove imbarcazioni offriranno itinerari unici grazie alle loro dimensioni e il livello di servizio alla clientela verrà spinto ancora più in alto con il maggiordomo personale 24 ore su 24, sette giorni su sette. Sono lieto di poter estendere la nostra partnership con Fincantieri grazie a questo nuovo ordine. Le pluripremiate navi della classe Seaside e Seaside-Evo sono già state riconosciute per il loro design innovativo e rivoluzionario. Stiamo introducendo un’altra classe che stabilirà nuovi criteri del lusso in mare».

RICCO PORTAFOGLIO
Giuseppe Bono, ad di Fincantieri, ha dichiarato: «Siamo estremamente soddisfatti che per lanciare una nuova classe di navi nel comparto del lusso, MSC abbia riconosciuto che il nostro progetto consentirà di creare una generazione di navi innovative sia dal punto vista tecnologico, che della sicurezza e anche del comfort per i passeggeri. Con questo progetto Fincantieri porta a 53 il numero delle navi da crociera nel portafoglio ordini della società e si conferma leader assoluto di questo mercato».

 

Fonte: Ilmattino.it – Giorgio Ursicino

La Pina, Diego e La Vale vivono un viaggio tra amici nelle bellissime atmosfere de Le Isole di Tahiti.

Milano, 18 ottobre 2018 – Se Le Isole di Tahiti sono da sempre associate quasi esclusivamente ad una cartolina romantica per due in costosi resort di lusso, uno dei trii più famosi della radio italiana è pronto a smentire ogni tipo di stereotipo.

La Pina, Diego e La Vale sono colleghi e amici da diversi anni, protagonisti di “Pinocchio”, uno dei programmi più seguiti di Radio Deejay, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 17:00 alle 19:00, durante il quale intrattengono e dialogano con gli ascoltatori italiani con approfondimenti su temi di attualità e curiosità da tutto il mondo.

Il gruppo di amici ha potuto partire alla volta di un’esperienza unica tra le isole di Tahiti e Moorea a bordo della compagnia di bandiera Air Tahiti Nui, ma percorrendo le due diverse rotte principali per raggiungere le isole dall’Italia: La Pina è partita da Tokyo, mentre Diego e La Vale sono partiti da Parigi (via Los Angeles) per poi ritrovarsi all’aeroporto internazionale di Papeete e dare il via alla loro avventura.

Durante la settimana, diverse attività hanno permesso loro di conoscere a fondo e vivere la destinazione a tutto tondo, da escursioni di mare a gite nell’entroterra, fino ad una sessione di balli tradizionali per immergersi completamente nella cultura locale ed un rilassante trattamento benessere, provato in una delle Spa locali.

Per il soggiorno il trio ha sostato nella parte più selvaggia e meno battuta dal turismo di Tahiti, nella piccola penisola di Tahiti Iti, trascorrendo un paio di notti in una guesthouse locale, una soluzione più economica, nonché promessa di un’esperienza genuina e autentica, vissuta a stretto contatto con le persone del posto.

La permanenza a Moorea ha visto invece i protagonisti soggiornare in una bellissima villa privata, facendoli sentire trasportati in una realtà autentica, vissuta con i propri ritmi e nella (quasi) totale normalità, tra amici, con tanti momenti di condivisione e divertimento.
“Un posto incredibile, in cui abbiamo condiviso delle emozioni straordinarie… prima su tutte l’incontro con le balene, che sono ancora un forte segnale di vita sul pianeta, sono magiche”, hanno raccontato i protagonisti al loro rientro.

 

 

Fonte: Tahiti Tourisme Italia


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