I Māori arrivarono in Nuova Zelanda tra il 1200 e il 1300 originari dalla Polinesia centrale.Tramandato da generazione in generazione, i Māori utilizzano ancora un metodo di cottura tradizionale “underground” chiamato hāngi, che consiste nel cucinare i cibi con delle pietre poste in una buca scavata nel terreno.

Accendono il fuoco per scaldare le pietre, sopra di esse pongono il cibo crudo protetto da fogliame e lo ricoprono di terreno, lasciando che il calore cuocia a vapore le pietanze per circa tre ore.

In passato i Māori cuocevano pesce, crostacei, pollo e carne di tartaruga insieme a patate dolci o banane. Oggi gli esperti cuochi di hāngi utilizzano anche altri tipi di carne come il maiale e l’agnello abbinati a verdure, cavoli e zucche, spesso non più avvolti nelle foglie ma in tessuti, in fogli di alluminio o in cesti.

La carne che si ottiene con questo metodo di cottura è molto tenera, è leggermente affumicata con un sentore di cenere e aromatizzata dai profumi dei prodotti di accompagnamento.

Al St. Regis i 44 acri dei giardini lussureggianti e spiagge di sabbia bianca circondate da acque cristalline sono un paradiso per il relax del corpo e della mente; gli ospiti possono scegliere tra diverse sistemazioni come le spaziose Reefside, le Beachside o le Overwater Villas per godere appieno la vacanza più desiderata nella vita.

Il St. Regis è entusiasta di condividere i nuovi miglioramenti per garantire ai propri ospiti le migliori attenzioni e sono onorati di essere stati premiati da Travel + Leisure nel 2018 World’s Best Awards classificando il St. Regis Bora Bora come miglior resort al mondo nel Sud del Pacifico e il # 41 tra i top 100 hotel nel mondo.

E’ stata eliminata la politica di soggiorno minimo di 5 notti per chi viaggia tra il 21 dicembre 2018 e il 6 gennaio 2019.

Un gustoso menu di Tapas con piatti salati e dolci è ora servito all’Aparima Bar il venerdì e il sabato sera.

Alla Miri Miri Spa by Clarins, la gratificazione incontra il relax con una nuova dolce proposta per il Tea Time prima di un rilassante massaggio polinesiano offerto nel padiglione all’aperto della Spa con vista sul tranquillo Lagoonarium.

I voli in elicottero sono di nuovo disponibili con l’arrivo di Tahiti Nui Helicopters. L’eliporto del St. Regis Bora Bora Resort, situato sulla barriera corallina, assicura un servizio continuo: fare un volo panoramico o un trasferimento privato è un’esperienza da non perdere!

Con l’avvicinarsi della stagione dei fidanzamenti al The Bridal Boutique sono sempre più romantici! Perché non aggiungere una celebrazione simbolica intima durante la luna di miele o invitare tutti i propri cari per condividere un indimenticabile matrimonio?

Tahiti Trivia

Se metti il ​​fiore di Tiare Tahiti sull’orecchio sinistro, è una chiara indicazione che hai qualcuno di speciale nella tua vita. Tiare Tahiti, che letteralmente significa “fiore di Tahiti”, è un importante simbolo della vita e della cultura polinesiane; quotidianamente le donne indossano un fiore aperto mentre gli uomini indossano un bocciolo.

Nuotare con gli squali

Bora Bora è l’ambiente ideale per nuotare in sicurezza a fianco di docili squali, i Black Tip Reef. Le acque cristalline ti permettono di immergerti totalmente in uno dei più bei scenari del mondo per vivere un’avventura perfetta per lo snorkeling.

 

Fonte: St. Regis Bora Bora Resort

Andiamo in Sud Africa a vedere il Meisho Maru No. 38!

Il Meisho Maru No. 38 era un piccolo peschereccio giapponese che solcava i mari per raccogliere il suo bottino di pesca. In questa zona la costa è particolarmente pericolosa e, trovatosi in quelle acque durante una tempesta, si arenò. Per fortuna i 17 membri del suo equipaggio si misero in salvo nuotando fino a riva e lasciando l’imbarcazione al suo destino.
.

 

Dal 16 novembre 1982  la piccola nave naufragata è rimasta in mare sotto le intemperie e alla fine lo scafo, ormai arrugginito, si è rotto in due parti. Per il momento la prua è ancora al suo posto e probabilmente un giorno il mare la reclamerà inghiottendola nei suoi abissi.

Se stai visitando il “punto più a sud” del continente africano, fai una passeggiata di 20 minuti per raggiungere il relitto e dedica qualche minuto a questo sfortunato peschereccio che sta esalando un ultimo respiro prima di scomparire per sempre!

 

Andiamo in Sud Africa a vedere il Meisho Maru No. 38!

Il Meisho Maru No. 38 era un piccolo peschereccio giapponese che solcava i mari per raccogliere il suo bottino di pesca. In questa zona la costa è particolarmente pericolosa e, trovatosi in quelle acque durante una tempesta, si arenò. Per fortuna i 17 membri del suo equipaggio si misero in salvo nuotando fino a riva e lasciando l’imbarcazione al suo destino.
.

 

Dal 16 novembre 1982  la piccola nave naufragata è rimasta in mare sotto le intemperie e alla fine lo scafo, ormai arrugginito, si è rotto in due parti. Per il momento la prua è ancora al suo posto e probabilmente un giorno il mare la reclamerà inghiottendola nei suoi abissi.

Se stai visitando il “punto più a sud” del continente africano, fai una passeggiata di 20 minuti per raggiungere il relitto e dedica qualche minuto a questo sfortunato peschereccio che sta esalando un ultimo respiro prima di scomparire per sempre!

 

Capitale della Finlandia, affacciata sul mare e famosa per i suoi inverni magici, Helsinki merita una visita tutto l’anno. Estate compresa. Ora, sembra che i turisti l’abbiano capito: nell’estate 2018, sono stati oltre 520.000 i viaggiatori giunti qui, durante una tappa delle tante crociere che solcano il Baltico.Perché non è solo una capitale europea in cui trascorrere un weekend, approfittando magari di un volo low cost: Helsinki è una tra le città più belle che si possono visitare se si scegliere una crociera nel Mar Baltico. L’estate appena trascorsa, in questo senso, ha segnato un record: al suo porto hanno attraccato 258 navi da crociera internazionali per un totale di 520.000 turisti, prevalentemente tedeschi (il 25%) e americani (24%).

Tra le compagnie di navigazione italiane, una crociera nel Mar Baltico la offrono MSC Crociere Costa Crociere. Qual è il loro itinerario tipico? Se si sceglie la crociera dedicata alle Capitali Baltiche, si visiteranno Stoccolma – Copenhagen – Helsinki – San Pietroburgo – Tallin – Kiel. Un itinerario simile lo si percorrerà con una crociera volta alla scoperta del Nord Europa. Helsinki, in ogni caso, è presente. Ed è una città di cui non innamorarsi è impossibile.

Cosa vedere nel corso di una breve sosta in città? Il consiglio è quello di iniziare da Senaatintori, la Piazza del Senato: qui si trova la casa più antica, la Sederholm House, oggi casa del Museo della Città di Helsinki, con vecchi arredi e giochi per i bambini: bellissima da vedere, soprattutto se si è in crociera coi bambini. Sempre sulla piazza, sorge la Cattedrale di San Nicola, con le sue cupole verdi e la struttura che si ispira al Pantheon di Parigi.

Spostandosi in Kauppatori (Piazza del Mercato), dopo una visita al mercato aperto tutto l’anno si può prendere un battello in direzione Suomenlinna, il “castello della Finlandia”, una fortezza sul mare che ha una storia antichissima. Ha difeso le sorti della Russia, la fortezza, e poi della Svezia e della Finlandia.

Oggi, il suo arcipelago è abitato da poco meno di mille abitanti, vanta botteghe, ristoranti, spazi culturali, ristoranti. Ed è un luogo amatissimo dai turisti. Per raggiungere questo straordinario Patrimonio dell’UNESCO, bastano 20 minuti di navigazione: ecco dunque che diventa fattibile anche in caso di una breve sosta ad Helsinki.

Infine, una tappa “religiosa”: imperdibile è una visita alla Temppeliaukio, la Chiesa nella Roccia. Nel cuore della città, è scavata interamente nella roccia (più precisamente, in una collina di granito) e vanta una grande cupola realizzata con un unico filo di rame, attorcigliato su di sé. L’altare, invece, è stato realizzato con un blocco con una fessura risalente all’Era Glaciale.

Anche in un solo giorno, dunque, ad Helsinki si possono vedere luoghi straordinari. E cogliere così la vera essenza della città.

 

 

 

Fonte: SiViaggia.it

 

Nell’isola di Santa Cruz de la Palma, nell’arcipelago delle Canarie, si trovano le Saline di Fuencaliente,
situate proprio ai piedi di un vulcano attivo.

Il paesaggio è stupendo! I colori sono intensi, tipici di un’area tropicale, ma non ci sono alberi da frutto o banani, bensì piscine circondate da cumuli di sale il cui colore bianco contrasta con il blu intenso del mare e con il nero della roccia lavica. Come spesso succede, la zona è diventata di interesse scientifico, perché è l’habitat per vari microrganismi e uccelli migratori.

L’acqua salata dell’Oceano Atlantico viene convogliata nelle piscine poco profonde scavate nel terreno lavico e, complice il caldo sole dell’isola, il processo di evaporazione permette di ricavare il prezioso sale.

Negli anni ’60, la famiglia Hernández Villalba fondò questa azienda, scegliendo un terreno pianeggiante ai piedi del vulcano ed effettuò pochi interventi per preservare le caratteristiche ambientali. Nel 1971 la salina attraversò un periodo letteralmente di fuoco, quando il vulcano eruttò tenendo tutti con il fiato sospeso in quanto la lava scendeva lungo i pendii della montagna in direzione delle piscine. La lava, però, smise di fluire a poche centinaia di metri dalle saline, che si salvarono dalla distruzione.

Da allora, l’attività dell’azienda più grande in tutte le isole Canarie attraversa un periodo prospero ed è diventata una meta per molti visitatori, che oltre ad essere interessati a conoscere i processi per la produzione del sale marino, sono attirati dalla bellezza e unicità di un luogo naturale molto caratteristico.

 

Nell’isola di Santa Cruz de la Palma, nell’arcipelago delle Canarie, si trovano le Saline di Fuencaliente,
situate proprio ai piedi di un vulcano attivo.

Il paesaggio è stupendo! I colori sono intensi, tipici di un’area tropicale, ma non ci sono alberi da frutto o banani, bensì piscine circondate da cumuli di sale il cui colore bianco contrasta con il blu intenso del mare e con il nero della roccia lavica. Come spesso succede, la zona è diventata di interesse scientifico, perché è l’habitat per vari microrganismi e uccelli migratori.

L’acqua salata dell’Oceano Atlantico viene convogliata nelle piscine poco profonde scavate nel terreno lavico e, complice il caldo sole dell’isola, il processo di evaporazione permette di ricavare il prezioso sale.

Negli anni ’60, la famiglia Hernández Villalba fondò questa azienda, scegliendo un terreno pianeggiante ai piedi del vulcano ed effettuò pochi interventi per preservare le caratteristiche ambientali. Nel 1971 la salina attraversò un periodo letteralmente di fuoco, quando il vulcano eruttò tenendo tutti con il fiato sospeso in quanto la lava scendeva lungo i pendii della montagna in direzione delle piscine. La lava, però, smise di fluire a poche centinaia di metri dalle saline, che si salvarono dalla distruzione.

Da allora, l’attività dell’azienda più grande in tutte le isole Canarie attraversa un periodo prospero ed è diventata una meta per molti visitatori, che oltre ad essere interessati a conoscere i processi per la produzione del sale marino, sono attirati dalla bellezza e unicità di un luogo naturale molto caratteristico.

 

DUBLINO NON DELUDE MAI!

11 Nov 2018 In: Irlanda
Dublino, capitale ricca di fermento, intima come un villaggio e accogliente come il pub irlandese che frequenti nella tua città. Grazie ai suoi panorami iconici e all’eccellente contesto sociale, uniti alla bellezza della Baia di Dublino circondata su tutti i versanti dalle Dublin Mountains, questa città allegra vale già da sola un’avventura.

 

Vuoi scoprire qualche talento locale? Recati a un concerto. Hai fame? Concediti un pranzo in uno degli edifici più iconici della vecchia Dublino, The Woollen Mills. E se desideri prendertela comoda, visita i deliziosi villaggi costieri come Howth o Dalkeyoppure segui uno dei Dublin Discovery Trail, i percorsi che ti permetteranno di scoprire i segreti della città.

Comprenderai così che Dublino è la musa che ispira la musica, il craic (divertimento) della commedia, la sensazione di intimità di questo polo urbano. Per non parlare, naturalmente, dei suoi abitanti! Tripadvisor ha nominato per ben due volte Dublino come città più accogliente d’Europa, e non è certo un caso.

Perciò, afferra una pinta e preparati a vivere
un’esperienza indimenticabile!

 

 

Fonte: Ireland.com

DUBLINO NON DELUDE MAI!

11 Nov 2018 In: Irlanda
Dublino, capitale ricca di fermento, intima come un villaggio e accogliente come il pub irlandese che frequenti nella tua città. Grazie ai suoi panorami iconici e all’eccellente contesto sociale, uniti alla bellezza della Baia di Dublino circondata su tutti i versanti dalle Dublin Mountains, questa città allegra vale già da sola un’avventura.

 

Vuoi scoprire qualche talento locale? Recati a un concerto. Hai fame? Concediti un pranzo in uno degli edifici più iconici della vecchia Dublino, The Woollen Mills. E se desideri prendertela comoda, visita i deliziosi villaggi costieri come Howth o Dalkeyoppure segui uno dei Dublin Discovery Trail, i percorsi che ti permetteranno di scoprire i segreti della città.

Comprenderai così che Dublino è la musa che ispira la musica, il craic (divertimento) della commedia, la sensazione di intimità di questo polo urbano. Per non parlare, naturalmente, dei suoi abitanti! Tripadvisor ha nominato per ben due volte Dublino come città più accogliente d’Europa, e non è certo un caso.

Perciò, afferra una pinta e preparati a vivere
un’esperienza indimenticabile!

 

 

Fonte: Ireland.com

In South Carolina gite a cavallo su alcune delle più belle spiagge del Palmetto State e in una storica piantagione di riso. Per un’avventura a cavallo tutto l’anno!A nord di Myrtle Beach, Inlet Point Plantation offre un’ampia varietà di escursioni guidate a cavallo, con cavalli Tennessee Walkers, Warmbloods, Belgian Drafts ed Appaloosa. La spiaggia é considerata una delle “top ten horse-friendly beaches in the Southeast.” Un tempo fu la sede di un fortino dei Confederati con un ricco passato che risale al 600 a.c.: si pensa che il fuorilegge Billy The Kid vi abbia trascorso un periodo della sua vita e che il pirata Barbanera usò la vicina isola di Waites Island quale rifugio sicuro. Oggi vi si trovano cimiteri di Indiani Nativi, antichi manufatti ed i resti di un cannone. I 1600 ettari preservati nel corso del tempo offrono l’opportunità di esplorare l’ambiente selvaggio della costa su un’isola con fantastiche spiagge. Un’ora di Waterway Trail Ride conduce in un boschetto di alberi di pecan, e lungo la Intracoastal Waterway ove si possono ammirare varie specie di avifauna ed occasionalmente qualche cervo. D’estate le tartarughe d’acqua loggerhead giungono a riva per depositare le uova accanto alle dune e c’è sempre l’opportunità di avvistare dei delfini in acqua. Un mini-bus conduce fino a Waites Island: qui vengono sellati i cavalli che attendono i propri cavalieri all’interno del recinto accanto alla spiaggia. Waites Island è privata ed accessibile solo in barca; la spiaggia ha pochi visitatori anche d’estate così che Inlet Point è uno dei rari angoli per tour a cavallo tutto l’anno. La cavalcata sulle sponde atlantiche dona serenità e bellezza, facendo dimenticare che si è a pochi minuti da North Myrtle Beach, destinazione vacanziera del South Carolina. Ovviamente ci sono tour al tramonto, tour di due ore che combinano la piantagione e la costa e tour privati in spiaggia per esperti che vogliano trottare ed andare al piccolo galoppo.

Myrtle Beach consente di andare a cavallo in spiaggia solo durante i mesi invernali sulla sua lunghissima spiaggia di oltre 90 km, con temperature piacevoli tra i 15° ed i 20°. D’estate si va a cavallo lungo i sentieri boschivi che circondano la città; dal terzo sabato di novembre fino alla fine di febbraio invece la spiaggia apre alle cavalcate di gruppi di massimo sei persone. I cavalli accedono alla spiaggia dal Myrtle Beach State Park. Horseback Riding of Myrtle Beach offre passeggiate di 1 ora, 1 ora e mezza, anche ai bambini dai 3 agli 8 anni che cavalcano insieme ad un genitore. Nei mesi estivi proibiti alla cavalcate in spiaggia, il centro equestre organizza uscite attorno al lago in una fattoria nelle vicinanze. Wampee Stables invece, offre passeggiate nei boschi immediatamente a nord di North Myrtle Beach.

Più a sud vicino a Charleston lungo la costa, Seabrook Island Equestrian Center è disposto su 9 ettari a Seabrook Island: 42 stalle, pascoli e chilometri di percorsi, inclusa anche la spiaggia. Seabrook Island vanta uno dei tratti più belli di spiagge della costa delle Caroline; le risorse naturali dell’isola sono state protette da generazioni, tanto che Seabrook Island gode del marchio di Green Community e conta oltre 30 tipi di rettili (inclusi alligatori, camaleonti e tartarughe) ed 80 specie di uccelli tra le quali anche quelle a rischio quali l’aquila calva. Molteplici i mammiferi: procioni, scoiattoli, volpi, lontre e cervi dalla coda bianca. Il centro equestre provvede a passeggiate a cavallo per esperti con tour nella zona di North Beach. Esistono altre passeggiate attraverso i boschi, le lagune e i ruscelli di Seabrook Island; l’età minima richiesta è 8 anni.

 

 

Fonte: TravelSouth USA Italia


Video









Cerca

Categorie

Archivio