Cruise Croazia lancia la crociera nei luoghi del Trono di Spade, con una buona notizia: ci sono posti gratis in palio!

I fan di Game of Thrones (in Italia Trono di Spade), come tutti gli appassionati dei grandi franchising cinematografici o televisivi, sono affascinati dall’idea di poter mettere piede nelle location in cui sono state girate le scene più belle.

Da questo punto di vista, seguire Game of Thrones vuol dire potenzialmente girare mezza Europa, considerando i costanti spostamenti della produzione nel corso degli anni. La serie passa da luoghi particolarmente freddi ad altri ideali per trascorrere le vacanze estive al mare.

Ora, Cruise Croatia consentirà di cimentarsi in una splendida crociera a tema Trono di Spade, dall’8 al 15 agosto 2020. Un tour all’insegna del lusso, con visite private e guidate, così da scoprire la reale storia che si cela dietro i luoghi della serie, che ha ampiamente sfruttato le bellezze della Croazia per ricreare Approdo del Re.

Si navigherà dalla fortezza di Bakar al Pile Gate di Dubrovnik, la porta d’ingresso della capitale del Westeros. Si potrà mettere piede nell’arboreto di Trsteno, luogo incantato e verdeggiante, dove sono state girate numerose scene nelle prime stagioni, essendo il giardino nel quale molti personaggi si sono resi protagonisti di cospirazioni. E ci si potrà ritrovare a Qarth, Approdo del Re e anche a Braavos, rivivendo alcune tra le scene più importanti della serie tv più famosa di sempre.

La visita alla coperta della Croazia e dei suoi tesori non si limita però alle location della serie HBO. Si potrà ad esempio godere anche dello splendore di Hvar, e del Parco Nazionale di Krkr in cui ammirare cascate da sogno.

La crociera si terrà solo nel 2020, eppure sono rimasti pochi posti a disposizione. E se il costo non è di certo dei più abbordabili, c’è una buona notizia: si può provare ad aggiudicarsi un posto per sé e per i propri amici grazie al concorso indetto da Cruise Croatia. Parteciparvi è semplicissimo: basta compilare il questionario, indicando a quale personaggio di Game of Thrones si somiglia di più.

Il concorso ha avuto inizio il 16 maggio e terminerà il 9 giugno. L’estrazione decreterà il fortunato vincitore, che avrà modo di portare con sé alcuni amici, con biglietti aerei compresi nell’offerta.

Font: SiViaggia.it

Tanggula Railway Station

A 5000 metri sul livello del mare, questa stazione non presidiata
è la più alta del mondo.

La stazione ferroviaria di Tanggula si trova sul vasto altopiano tibetano, un paesaggio di alta quota circondato dal permafrost. Ma nonostante il suo isolamento, questa stazione ferroviaria solitaria ha una nobile fama: a poco più di 5000 metri sul livello del mare è la stazione ferroviaria più alta del mondo.  

La ferrovia Qingzang, lunga quasi 2000 km, va da Qinghai a Lhasa, passando attraverso molti paesaggi desolati e appena abitabili. La sua costruzione è stata un’impresa sbalorditiva, che ha dovuto superare numerosi problemi, in particolare sulla tratta dal Golmud a Lhasa, dove gli operai dovettero combattere sia con altitudini estremamente elevate che con il permafrost.     

Al suo completamento, tuttavia, la ferrovia è stata premiata con vari record mondiali. È stata riconosciuta come la ferrovia più alta del mondo, con il tunnel ferroviario più alto del mondo (il Tunnel Fenghuoshan) e la stazione ferroviaria più alta del mondo.

La stazione ferroviaria di Tanggula è stata inaugurata il 1 ° luglio 2006, insieme alla tratta della ferrovia di Qingzang dal Golmud alla sezione di Lhasa. La piattaforma si estende per poco meno di un chilometro, ma le strutture della stazione sono aspre quanto il paesaggio che la circonda.

La stazione è priva di personale e, mentre alcuni treni si fermano qui brevemente, i passeggeri devono normalmente rimanere sul treno. L’area circostante è praticamente disabitata e la stazione funge da punto di sosta per le riparazioni o le emergenze, con pochi, se non nessuno, passeggeri che vogliono effettivamente scendere a Tanggula.

Ma la vista dalla stazione o dal treno, mentre si ferma o passa, è impressionante. E a circa un chilometro e mezzo dalla stazione si trova il Tanggula Pass, che a poco più di 5000 metri sul livello del mare è il punto più alto della ferrovia Qingzang.

La ferrovia di Qingzang, conosciuta anche come la ferrovia Qinghai-Tibet, va da Xining nella provincia della Cina del Qinghai a Lhasa in Tibet. Ci sono 45 stazioni lungo il Golmud per la tratta di Lhasa, 38 delle quali sono prive di personale. Alcune stazioni hanno “piattaforme panoramiche” dove i passeggeri possono scendere brevemente per godersi il paesaggio, almeno durante il giorno. La stazione ferroviaria di Tanggula è stata costruita in parte per le sue viste impressionanti, ma non c’è alcuna garanzia che il treno si fermi o che permettano ai passeggeri di uscire. E’ preferibile chiedere in anticipo se sarà possibile scendere a Tanggula, poiché alcuni servizi potrebbero essere più propensi a fermarsi di altri.

Fonte: Atlasobscura.com

Comfort, qualità e maggiori servizi per i passeggeri

Royal Air Maroc sta finalizzando le operazioni di trasferimento dei suoi voli verso il nuovo Terminal 1 dell’aeroporto internazionale Mohammed V di Casablanca, che sarà interamente dedicato alla Compagnia di bandiera e ad alcune compagnie aeree partner.

• Un nuovo processo di check-in self-service darà il benvenuto ai nostri passeggeri che potranno svolgere in piena autonomia tutte le operazioni di registrazione: scelta dei posti, stampa delle carte d’imbarco, pesatura, controllo e stampa delle ricevute del bagaglio. 

• Una nuova area transiti sarà dotata di tre chioschi self-service e undici banchi check-in per ridurre i tempi di attesa ed assistere al meglio i clienti RAM.

• E’ stato introdotto un nuovo sistema automatico di smistamento bagagli con una capacità di 7200 PC all’ora, servizio che posiziona l’hub di Casablanca ai più alti standard internazionali in termini di gestione dei bagagli.

• Una nuova VIP lounge accoglierà i nostri clienti Business. Maggiori servizi e nuove comodità verranno offerti ai viaggiatori nell’attesa del loro volo.

Un’attenzione particolare anche per i più piccoli che potranno divertirsi in una sala dedicata completamente al gioco.

I clienti Business avranno cosi la possibilità di accedere ad entrambe le sale VIP del Terminal 1 e 2.

• Gli UM verranno ospitati in uno spazio innovativo dove potranno trovare diversi servizi a loro dedicati, una nuova area di ristorazione e molte attività adatte alle loro età.

• Una nuova biglietteria facilmente accessibile sarà al servizio dei nostri clienti.

E’ stata progettata inoltre un’area e-services con desktop self-service per migliorare l’esperienza del cliente e ridurre i tempi di attesa delle agenzie.

L’obiettivo della compagnia è di sviluppare e fidelizzare la propria clientela, trasformando il viaggio con la Royal Air Maroc in un momento di piacere, grazie ad un prodotto di qualità capace di soddisfare pienamente le aspettative dei clienti.

Fonte: ROYALAIRMAROC.ITALIA

GLAMPING A TEMA BARBIE – IN MESSICO

21 Mag 2019 In: Mexico

In Messico si può soggiornare in un glamping dedicato a Barbie

La Mattel ha realizzato una suite per una glamping experience in onore del 60esimo compleanno di Barbie, in collaborazione con l’Hilton Hotel della Città di Santa Fe, in Nuovo Messico. Ci sono voluti quasi cinque mesi per creare questa camera a tema, che comprende una piscina rosa, il famoso DreamCamper e una collezione di Barbie rare degli anni passati in dotazione. Il glamping è una fusione tra le due parole glamour e camping, come spiegato da Andres Kongold, General Manager dell’Hotel. Indica quelle esperienze di pernottamento all’aperto, che mantengono però tutti i comfort, in perfetta sintonia con lo stile di Barbie.

La stanza presenta un’area esterna, con un piccolo prato finto e una tenda blu molto glamour, dove si trovano i letti a castello, ricavati all’interno dell’iconico camper rosa. L’area è dotata anche di un fuoco da campo giocattolo in legno e decorata con foglie di edera appese al soffitto.

L’area esterna comprende una piscina con diverse poltrone comode e una morbida tenda, il tutto nel classico rosa Barbie, perfette per rilassarsi e prendere il sole.

Un fiume di rosa nel bagno, con tappetini, prodotti per il corpo e adesivi sullo specchio, tutto in tema Barbie. Per completare l’atmosfera, alla parete un enorme quadro che raffigura proprio l’iconica bambola, in accappatoio.

Il tema Barbie continua all’interno dell’Hotel, infatti il ristorante, Madera, ha pensato a un menù tutto in rosa, perfettamente instagrammabile, con pizze a forma di cuore, gnocchi rosa, la classica red velvet e ovviamente gelato alla fragola. All’ingresso sono presenti tacchi rosa giganti, perfetti per i selfie, le pareti sono decorate con opere d’arte sempre a tema Barbie, proprio in onore dei suoi 60 anni. Gli ospiti verranno, inoltre, accolti da un tappeto rosa che parte dal desk all’entrata. Il prezzo non è proibitivo, soprattutto per un albergo di lusso come l’Hilton, ed è pari a 189 dollari a notte, circa 160 euro durante la settimana e 229 nel weekend (circa 200 euro).

Fonte: SiViaggia.it

Pantere, centauri rampanti, persino una sfinge che svetta muta e solitaria. Sontuosa ed interamente decorata, torna alla luce, dopo duemila anni a Roma, una nuova sala della Domus Aurea neroniana. Scoperta eccezionale ed emozionante, anticipa l’ANSA, nella quale i tecnici si sono imbattuti mentre intervenivano per restaurare la volta di un ambiente contiguo.

Il dio Pan ANSA/UFFICIO STAMPA PARCO ARCHEOLOGICO DEL COLOSSEO

“E’ il frutto della nostra strategia puntata alla tutela e alla ricerca scientifica – spiega la direttrice del Parco Archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo- rimasta nell’oscurità per quasi venti secoli, la Sala della Sfinge ci racconta le atmosfere degli anni del principato di Nerone”.

Decorazione vegetale con uccellino ANSA/UFFICIO STAMPA PARCO ARCHEOLOGICO DEL COLOSSEO

La scoperta, raccontano archeologi e restauratori, risale agli ultimi mesi del 2018, grazie ad un ponteggio montato per restaurare la volta della sala 72 della Domus Aurea, una delle 150 attualmente note dell’immensa dimora diffusa che l’imperatore si fece costruire nel 64 d.C dopo il grande incendio che aveva devastato Roma, con superbi padiglioni che si susseguivano senza soluzione di continuità, sul modello delle regge tolemaiche, da un colle all’altro della capitale dell’impero romano.

Centauro ANSA/UFFICIO STAMPA PARCO ARCHEOLOGICO DEL COLOSSEO

“Ci siamo imbattuti in una grande apertura posta proprio all’imposta nord della copertura della stanza”, scrive nella sua relazione Alessandro D’Alessio, il funzionario responsabile della Domus Aurea. Le lampade che i tecnici avevano a portata di mano per illuminare i ponteggi hanno fatto il resto: “rischiarata dalle luci artificiali è apparsa d’un tratto l’intera volta a botte di una sala adiacente completamente affrescata”.

Sfinge ANSA/UFFICIO STAMPA PARCO ARCHEOLOGICO DEL COLOSSEO

Un tesoro che si è scelto di mettere subito in salvo, spiega ancora il tecnico, con un intervento che si è concluso agli inizi di quest’anno. Peccato che una larga parte della nuova sala, che ha la pianta rettangolare ed è chiusa da una volta a botte anch’essa fittamente decorata, sia ancora interrata, sepolta sotto quintali di terra su ordine degli architetti di Traiano, che proprio qui, sopra la reggia dell’odiato Nerone, fece costruire un complesso termale. “Ma non è detto che debba rimanere così – spiega all’ANSA D’Alessio – ora che è stato concluso il lavoro di messa in sicurezza, valuteremo il da farsi. E’ possibile anche che si decida di liberare dalla terra l’intera sala”

Figurina armata con pantera ANSA/UFFICIO STAMPA PARCO ARCHEOLOGICO DEL COLOSSEO

Quello che emerge al momento racconta però già molto di questa grande stanza, che anche ai tempi di Nerone doveva essere non molto illuminata e che per questo si decise di decorare con un fondo bianco sul quale risaltano eleganti figurine suddivise in riquadri bordati di rosso o di giallo oro. In un quadrato il dio Pan, in un altro un personaggio armato di spada, faretra e scudo che combatte con una pantera, in un altro la piccola sfinge, che svetta su un piedistallo. E poi creature acquatiche stilizzate, reali o fantastiche, accenni di architetture come andava all’epoca, ghirlande vegetali e rami con delicate foglioline verdi, gialle, rosse, festoni di fiori e frutta, uccellini in posa. Proprio questo tipo di decorazione, che si ritrova anche nella Domus di Colle Oppio e in altre sale e ambienti della Reggia neroniana come il Criptoportico 92, porta gli esperti ad attribuire la Sala della Sfinge alla cosiddetta Bottega A, operante tra il 65 ed il 68 d.C. 

Fonte: Ansa.it

TANGERI: IL LATO COSMOPOLITA DEL MAROCCO

20 Mag 2019 In: Marocco

La città di Tangeri accoglie i viaggiatori all’estremo nord del Marocco.

Tangeri potrebbe essere scambiata per un museo: ovunque si guardi, c’è una gran quantità di tesori storici e di monumenti che attestano i fasti di un tempo. E tuttavia, non è minimamente pietrificata o impantanata nella nostalgia di un’epoca passata. E’ una città attiva e piena di vita. I souk sono chiassosi e i colpi di martello degli artigiani echeggiano tra i vicoli.

Passeggiate per Tangeri, la Città Bianca, lungo le strade fiancheggiate da case imbiancate a calce e, come Matisse e Delacroix prima di voi, lasciatevi trasportare dall’atmosfera sognante della città. Perdetevi nei vicoli del Grand Socco o restate ai piedi delle alte muraglie della kasbah ad ammirare la fortezza che domina la medina. A pochi passi di distanza si trova il Palazzo del Sultano, che oggi è dedicato alle arti marocchine. Tangeri si tinge anche di influenze spagnole, tra cui un’arena presso la Plaza de Torros, il famoso Teatro Cervantes, costruito nel 1913, e il Café Hafa, dove Sean Connery e i Rolling Stones hanno sorseggiato il tè alla menta.

Il fascino della città ha da sempre ispirato grandi artisti. Oggi Tangeri mostra anche il suo patrimonio musicale: la città ospita ogni anno un festival di jazz e anche le Notti del Mediterraneo, un evento che celebra i suoni di tre continenti. Ci sono tesori di architettura ispano-moresca e meravigliose opere di artigiani locali, così come festival molto piacevoli e le creazioni più moderne.

A Tangeri ci sono due mercati famosi: il Grand Socco e il Petit Socco. Le strade della medina sono animate dal trambusto dei commercianti. Uno stand di prodotti vende limoni, olive e fichi: una vetrina di tutti i colori sotto il sole. Altrove, un conciatore batte i pellami e lucida il cuoio mentre una commessa sistema guarnizioni e nappe decorative. Raggiungete a piedi il Petit Socco per una pausa veloce sulla terrazza di uno dei suoi caffè amati da artisti famosi.

Tangeri si affaccia sullo stretto di Gibilterra. Si tratta di un luogo con così tante attrazioni naturali e culturali che non vorrete più ripartire. Tangeri vi aspetta con le sue spiagge autentiche e confortevoli ed i suoi famosi panorami intervallati da infrastrutture moderne.

La spiaggia principale si trova nel cuore della città, il che la rende facilmente accessibile. Le sue distese di sabbia bianca e fine sono vicine ai migliori alberghi: sarete quindi a pochi passi da una giornata di ozio oppure di sci nautico, di vela o di immersioni subacquee in acque calme e sicure. La strada che corre lungo la scogliera è fiancheggiata da bar e ristoranti dove si può sorseggiare un drink o gustare del pesce fresco. La zona si anima di notte con musica ed un’atmosfera cordiale e accogliente.

Nuotare all’ombra dello Stretto

Se vi piacciono le immersioni, tuffatevi nelle acque dello stretto di Gibilterra e rifatevi gli occhi con le spettacolari scene subacquee di pesci che passano velocemente intorno ad alghe e rocce. Più a ovest, al largo della costa atlantica, i visitatori affollano Cap Spartel, che ospita le Grotte di Ercole. L’enorme roccia di granito è trafitta dalla luce e da grotte che si aprono sull’oceano e sul continente africano. È uno spettacolo come nessun altro. Sulla costa mediterranea, Ksar Sghir è altrettanto interessante, con graziose calette che vi lasceranno dei ricordi indimenticabili. Contemplate il paesaggio, sereni e in armonia con la natura.

Il golf è uno degli sport favoriti locali. Il percorso a 18 buche di Tangeri attesta una lunga tradizione. Progettato dagli architetti Cotton e Penninked inaugurato nel 1914, è stato il primo campo da golf in Marocco. Oggi è un percorso moderno con fairways, green e bunker in una splendida cornice. L’aria che aleggia trai pini e i cipressi profuma di eucalipto e Tangeri fa da sfondo mentre voi vi godete la vostra passione.

Sulla frontiera tra Europa e Africa, Tangeri è una città vivace e cosmopolita a cavallo tra due mondi in cui si mescolano passato e presente.

Fonte: visitmorocco.it

EGITTO – ASSUAN: IL MAUSOLEO DI AGHA KHAN

19 Mag 2019 In: Egitto

A prima vista, il Mausoleo di Agha Khan ad Assuan può sembrare un edificio austero e isolato, sulla sponda occidentale del fiume Nilo.

Ispirato all’architettura del Fatimid del Cairo, tale struttura si contraddistingue per l’eleganza e l’uso speciale del granito rosa. Venne costruito su richiesta della begum, moglie di Aga Khan III morto nel 1957.

La begum, morta nel 2000, trascorse la propria vita nella villa bianca sottostante, ma chiuse il mausoleo al pubblico nel 1997 per consentire al caro defunto di riposare in pace, lontano dai rumori dei visitatori.

Tuttavia, tale luogo merita ben più di una visita turistica, sia per la serenità del luogo sia per l’incredibile panorama del Nilo e della villa sottostante.

Fonte: egypt.travel/it

La leggenda dice che questa minuscola isola antica è la patria ancestrale perduta degli Aztechi.

La piccola isola di Mexicaltitán, costruita dall’uomo, nello stato occidentale del Messico, a Nayarit, è considerata la sede della mitica città di Aztlán, il luogo di nascita perduto della civiltà azteca.

La leggenda narra che questo villaggio pittoresco dell’isola, che risale all’inizio del XII secolo, fu la dimora originale degli Aztechi prima che abbandonassero il sito per fondare la grande città di Tenochtitlan nel 1325.

Ci sono poche prove a sostegno della richiesta, anche se le strade di Mexicaltitán sono disposte in un modello circolare e cruciforme simile a Tenochtitlan e la mitologia azteca suggerisce che la civiltà ha avuto origine su un’isola.

Indipendentemente dalla veridicità della leggenda, merita una visita la tranquilla isola di Mexicaltitán de Uribe. E’ piccola e facilmente percorribile e ancora relativamente fuori dai circuiti turistici, accessibile solo in barca.

I residenti tradizionalmente essiccano al sole gamberetti e pesce sui marciapiedi rialzati dell’isola, che è attraversata da canali ed è stata chiamata la “Venezia messicana”. Si dice che durante la stagione delle piogge, quando la strada è allagata, è possibile vedere i maiali che nuotano in strada.

L’isola è raggiungibile con water-taxi o traghetto da La Batanga.

Fonte: atlasobscura.com

BILBAO: NON SOLO GUGGENHEIM!

18 Mag 2019 In: Spagna

Bilbao è il cuore di un’area metropolitana con più di un milione di abitanti. È l’asse principale dello sviluppo economico-sociale e il fattore fondamentale della spinta alla modernizzazione del Golfo di Biscaglia. I grandi progetti architettonici e infrastrutturali hanno dato un forte impulso al rinnovamento urbanistico ed economico della città.

Il museo Guggenheim Bilbao, il Palazzo dei Congressi e della Musica Euskalduna, la metropolitana di Norman Foster, l’aeroporto di Calatrava, le torri disegnate dagli architetti Arata Isozaki e César Pelli… sono esempi della straordinaria vitalità che si respira a Bilbao. Situata nel territorio di Biscaglia, la città è circondata da un paesaggio fertile, con boschi, montagne, spiagge e coste scoscese che ne fanno una meta turistica privilegiata. I moderni mezzi di trasporto e la rete stradale consentono di raggiungere facilmente le località più vicine, come le città basche di Vitoria e San Sebastián.

L’offerta culturale di Bilbao è assolutamente irresistibile, vanta infatti due delle migliori pinacoteche della Spagna, sei musei tematici, mostre di arte contemporanea e una programmazione di eventi continua: opera, orchestre sinfoniche, teatro, danza, cinema e musica leggera, pop e rock.

Il Museo Guggenheim di Bilbao è diventato il motore culturale e turistico dei Paesi Baschi. Questa spettacolare costruzione (Frank O. Gehry, 1997), ricoperta da pannelli di titanio, custodisce un’importante collezione permanente e condivide con New York e Venezia la più numerosa e importante collezione privata di arte moderna e contemporanea del mondo.

Splendide testimonianze degli oltre 700 anni di storia di Bilbao sono i suoi maestosi edifici e costruzioni. La Città Vecchia è stata dichiarata Monumento Storico-Artistico e costituisce un valido riferimento per ricostruire la storia della città dalle sue origini.

La capitale del baccalà dove la gastronomia è un’arte!

Vanta rinomati ristoranti che propongono piatti tradizionali insieme alle creazioni culinarie più innovative. E naturalmente innumerevoli luoghi dove gustare i famosi pintxos. Scoprite queste deliziose miniature culinarie, in grado di soddisfare i palati più esigenti.

Mangiare molto bene è facile, quasi obbligatorio. Menu vari ispirati sempre al buon gusto e alla qualità delle materie prime. Bilbao è considerata la capitale del baccalà, preparato secondo innumerevoli e gustose ricette. Ma prima di sedervi a tavola vi consigliamo di praticare il chiquiteo, usanza basca che consiste nell’andare di bar in bar a bere piccoli bicchieri di vino.

Fonte: spain.info/it

PLAYA FRONTON E LA SUA “VIA FERRATA”

No, non è Palawan e nemmeno Tahiti o Bora Bora, stiamo parlando di “Playa Frontòn” a Samanà. Quello che era un segreto per alcuni, oggi si è trasformato in uno dei luoghi preferiti di molti viaggiatori che vanno nella Repubblica Dominicana.

Questa spiaggia è una delle più attraenti della penisola di Samanà, con le sue acque turchesi e sabbia bianca, ideale per lo snorkeling e nonostante tutto questo il suo punto forte è la Via Ferrata una camminata che parte dal punto dove il marmo viene estratto e tagliato. Dopo si passa per la Bocca del Diavolo che è a 33 metri d’altezza su un dirupo vista mare e le onde che con forza sbattono sulle pareti rocciose, creano un forte getto d’acqua come se fosse un Geiser.

Insomma un percorso che può farvi rilassare oppure darvi una sana dose di adrenalina, a voi la scelta!

Fonte: Ente Turismo Repubblica Dominicana


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