Tra casinò e boutique alla moda, i Caraibi più trendy

Da Antigua a St Maarten, le isole caraibiche vantano casinò di fama mondiale.
Alcuni sono costruiti in stile Las Vegas, altri ricreano un’atmosfera più chic in stile europeo. Tra dadi, roulette e slot machine il divertimento è assicurato, bisogna solo sperare nella buona sorte. Per i principianti si tengono anche dei corsi di gioco d’azzardo (in questi casi, sempre meglio non dover imparare sulla propria pelle).

In alcune isole, come Barbados e Giamaica, le corse dei cavalli possono essere ammirate anche dai turisti, rappresentando un’ottima occasione per mischiarsi con la popolazione locale.

Anche gli shopalcholic  non rimarranno delusi. Trecento anni fa, i Caraibi erano mercati estremamente importanti per l’Europa e le Americhe, offrendo seta, spezie, zucchero e rum. Questi beni si producono anche oggi, insieme a miele, salse piccanti, ceste e ceramiche.
Con gli anni sono nati diversi centri commerciali ed eleganti boutique, veri e propri scrigni che offrono l’imbarazzo della scelta: prodotti di alta moda e pelletteria dall’Italia, profumi dalla Francia, orologi dalla Svizzera, lino dall’Irlanda, macchine fotografiche ed elettronica dal Giappone.

Diverse città e porti godono dello status di “duty-free”, molti non hanno tasse sulle vendite. Di conseguenza i beni di lusso provenienti dall’Europa, dall’Estremo Oriente e dagli Stati Uniti possono essere acquistati con uno sconto che va dal 25 al 50%.

Per assaporare il gusto autentico delle culture locali caraibiche, bisogna perdersi tra i colori e i profumi dei mercati, spesso vista mare, che – tra una tovaglia ricamata all’uncinetto e un liquore alla cannella – permettono di scoprire il fascino suggestivo di queste destinazioni da sogno.

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Piccolo gioiello dal fascino vulcanico, è nota per i Pitons – Patrimonio Mondiale dell’Umanità -, due coni vulcanici che svettano verso il cielo, simbolo di una delle mete più romantiche della regione.

La capitale, Castries, è un frizzante polo commerciale e culturale. La cittadina è costellata di gallerie d’arte e negozi che si affacciano sul mare dove i turisti possono godere dei vantaggi duty-free. A pochi passi dal porto c’è il mercato, qui i venditori si riuniscono da più di un secolo per vendere prodotti freschi accanto ai pescatori che decantano la bontà dei loro sgombri, lampughe e guaracupe.

L’isola vanta spiagge suggestive, bianche come il latte – a nord, tra cui spicca Rodney Bay – o nere come l’ebano. E lo spettacolo continua sotto il livello del mare, dove il panorama subacqueo riflette i pendii montuosi. La maggior parte della costa è protetta dal Soufrière Marine Management Area, che proibisce la pesca: il risultato è una fantasia sottomarina di pesci variopinti e una delle più incontaminate barriere coralline dei Caraibi.

Saint Lucia vanta un entroterra rigoglioso e ricco di foreste attraversate da cascate, sorgenti di acqua calda e villaggi autentici di pescatori, come Soufrière, alle pendici di Petit Piton, il più basso e ripido dei pinnacoli gemelli.

Non mancano le occasioni per il trekking e, i più temerari, possono anche provare l’ebrezza di una vertiginosa discesa con la zipline, saldamente agganciati ad una fune tesa sul vuoto.
Tra le mete da non perdere, le stupende piantagioni di banane e palme da cocco e la Frigate Islands Nature Reserve. Si tratta di una riserva naturale, situata a metà strada lungo la costa orientale, luogo estivo di riproduzione per fregate, aironi e per un paio di rare specie indigene (il piccione Ramier e il rigogolo di St Lucia). Vi abitano anche il boa constrictor e la ben più pericolosa vipera fer-de-lance. Le agenzie locali e il National Trust organizzano delle escursioni (sicure!) nel parco.

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Anche quest’anno siamo lieti di partecipare alla manifestazione bergamasca per incontrare gli agenti di viaggio. “Porteremo i nuovi cataloghi” ci dice Luca Manchi Amministratore del TO, “e tantissime novità tra le quali il nuovo prodotto Italia In Treno e la nuova programmazione HAWAII, rivitalizzata ed incrementata per proporre un vero e proprio prodotto d’elite. Soggiorni nelle isole e nei resort più belli, combinazioni con gli Stati Uniti e crociere per accontentare non solo i viaggi di nozze ma anche le famiglie e i turisti che vogliono scoprire questi paradisi POLINESIANI. A tutti gli agenti che ci verranno a trovare sarà consegnato un kit speciale con i nuovi cataloghi, le promozioni in corso e la overcomission card del valore di € 100. Sempre per gli agenti di viaggio la possibilità di collegare Amadeus e Trenitalia tramite il contratto Karisma.

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Location, NORTH SHORE: In direzione della cittadina coloniale di Frederiksted si percorre la Creque Dam Road, in sei ettari di foresta tropicale su un’altura a 45 metri ove scorre soave la splendida Mahogany Road. La strada è fiancheggiata da meravigliosi alberi di mogano, cedri ed alberi del Tibet i cui baccelli come “mother’s tongue”frusciano al vento. L’aria è densa di profumi dolciastri dei numerosi frutti tropicali. La Rain Forest è proprietà privata, ma transitarvi è lecito. Qui lavorano anche artigiani talentuosi del legno, intagliatori che creano sculture o tavoli di mogano locale deceduto naturalmente.

Classic Caribbean Style Best Kept Secret:Esattamente su questo versante delNorth Shore dell’isola di St. Croix, Laurance Rockefeller  creò nel 1986 il Carambola Resort per celebrare la bellezza vergine dei Caraibi. Camere spaziose, alloggiate in 26 cottage di pietra e legno perfettamente integrati alla vegetazione ed ai giardini tropicali, con vista sul Mar dei Caraibi. Il design del resort fu ispirato dal retaggio culturale e dalla storia di St.Croix, la maggiore dell’arcipelago delle Vergini Americane: tetti rossi che riflettono la tradizione architettonica dell’ex colonia danese, alcove in stile coloniale britannico, interni con mobili e lavori lignei di mogano in stile coloniale ispanico, simmetria creola ed entrata principale del resort in posizione centrale, finestre con gelosie d’ispirazione coloniale francese. William Cow, l’architetto assoldato da Rockefeller, riuscì a catturare lo spirito di un villaggio di pesca dei Caraibi, con spazi freschi, passeggiata e patio che offrono un piacevole senso di privacy ed al contempo di socialità. Questo resort di lusso tipicamente caraibico é in realtà il segreto diviaggiatori che ne apprezzano la sua posizione impareggiabile nella natura, che cercano sia l’avventura outdoor così come il relax in tutta tranquillità. Le 156 camere di lusso sono in ‘Classic Caribbean Style’ con uso del legno scuro di mogano nei mobili e nei soffitti delle camere e candidi tendaggi bianchi.

Servizi: aria condizionata, ventilatore a pale a soffitto, letto kingsize, bagno privato, ampia doccia, doppio lavabo, cabina armadio, cassaforte, salottino separato, divano letto, frigorifero o cucina completa, TV satellitare, radio/sveglia, asciugacapelli, asse da stiro, telefono con accesso diretto, zona alcova per relax con seduta con cuscini, finestre con zanzariere e gelosie frangisole.
Sulla terrazza del ristorante Saman si gusta la ricca colazione; il Mahogany serve invece specialità continentali e caraibiche. Infine, il Flamboyant Beach Bar, situato a bordo piscina, propone pasti leggeri.

Friday Night Pirate Buffet – Al Renaissance carambola Resort il Venerdì sera si svolge il“Pirates Buffet & Mocko Jumbies Show”. “Mocko Jumbie” é lo spirito o il guardiano che protegge la gente dal diavolo. Originale dell’Africa, indossa lunghi trampoli e colorati costumi. Figura celebrata e rappresentativa del retaggio culturale dei Caraibi, é protagonista dello show. Si danza sotto il cielo stellato e si assaggia la gastronomia isolana di St. Croix grazie al copioso buffet che include:  fresh roasted prime rib carving, chilled succulent crab and claws, a myriad of Crucian entrees, salads, appetizers, desserts, and a mesmerizing chocolate fountain. Il buffet si svolge nei ristoranti Saman, Mahogany, and Flamboyant Restaurants, al Bar e sulle Terrazze dalle 18.30 alle 21.30.

Spa, Tennis, Golf & Diving: Il centro benessere Spa de la Merdel Renaissance Carambola offre una vasta gamma di trattamenti di bellezza e per la salute. Massaggi, trattamenti viso, manicure e pedicure, trattamenti capelli e corpo. Lezioni di  yoga sono disponibili con arrangiamenti ad-hoc. Le strutture ricreative comprendono una grande piscina all’aperto, un campo da tennis e una palestra. IlCarambola Golf & Country Clubé nelle immediate vicinanze del Renaissance Carambola ed é veramente un campo prestigioso. Si snoda in una vallata tropicale lussureggiante, adiacente al resort. Fu commissionato da Laurance Rockefeller e disegnato da Robert Trent Jones Sr., uno dei più talentuosi designer del 20° secolo. Questo campo 18 buche ha ricevuto  il Gold Medal Award da Golf Magazine ed é un must per il giocatore ed amante del golf.  

 Il Renaissance Carambola Resort é l’unico alle US Virgin Islands ad offrire immersioni direttamente dalla spiaggia. Il Davis Wall é a soli 100 metri dalla spiaggia di sabbia e vale una serie di scatti fotografici per catturare con l’obiettivo pesci tropicali colorati, splendidi coralli di barriera, divertenti cavallucci marini, maestose testuggini e razze. Esiste un  Dive Center sulla spiaggia. Appena ad un km e mezzo dall’albergo si trova anche Cane Bay Dive Shop, organizzazione diving specializzata e con accordi diretti con il Renaissance Carambola.

Location/Ambientazione:. Il Whim Plantation Museum e la Cruzan Rum Factory – due tra le più avvincenti attrattive di St.Croix – sono entrambe ubicate a breve distanza dalla struttura. Il Renaissance offre due spiagge di sabbia, una equipaggiata con un’ insenatura di rocce, affiancata ad un’altra, lunga, selvaggia e di sabbia.La spiaggia vergine ed incontaminata di sabbia di 300 metri é un puro diletto, circondata da colline, palmizi e scogli é attrezzata con lettini ed amache. Eccellente  snorkeling sul versante orientale e tra i coralli variopinti; ottime nuotate sul versante occidentale con fondali di sabbia. 

No Cell Phones: La location appartata del Renaissance Carambola rende difficile la ricezione per i cellulari. La maggior parte dei clienti lo ritiene una fortuna, poiché é ancora uno dei rari luoghi nei Caraibi ove finalmente é consentito non udire squilli di cellulare o conversazioni. Ciò nonostante, la maggior parte dei cellulari funziona se si oltrepassa la collina ove è posizionato il Renaissance Carambola Resort, altrimenti si ascoltano i messaggi o si effettuano tutte le chiamate necessarie a pochi minuti d’auto dal resort. Si può rimanere collegati al telefono quando si è in giro, in escursione, oppure soggiornare nella calma, relax dell’ambiente cell-phone-free del Renaissabce Carambola Beach Resort.

 www.carambolabeach.com

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Santo Domingo è conosciuta per la varietà della sua cucina, distinguendosi come una delle migliori città gastronomiche dell’America Centrale e dei Caraibi.

La capitale dominicana, che vanta un’attrattiva vita notturna, offre decine di ristoranti dove non solo si può degustare la tipica cucina locale, ma si servono anche nuovi piatti creativi dominicani, combinazioni culinarie transnazionali, insieme con la migliore gastronomia internazionale, italiana, spagnola, francese, asiatica, argentina e di altri paesi. L’ultima tendenza è la cucina salutista.

I ristoranti abbondano nella Città Coloniale, nei suoi dintorni e nelle zone moderne. Si servono vini e liquori dei migliori produttori e tutti i tipi di bevande locali.

Queste sono le selezioni dei ristoranti della città più apprezzati dai dominicani e dai turisti, realizzate da differenti portali su Internet.

Selezione TripAdvisor

Selezione Santo Domingo Live

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Il fantastico mare delle Isole Bahamas è una fonte inesauribile di indimenticabili avventure, dentro e fuori dall’acqua: splendidi fondali marini, reef, pareti oceaniche, caverne e grotte sottomarine, fantastici buchi blu e antichi relitti formano un meraviglioso mondo sommerso, fantastico da scoprire ed esplorare.

Una vacanza da sogno alle Isole Bahamas non significa soltanto godere di un mare tra i più affascinanti al mondo e di spiagge bianchissime, ma immergersi in una realtà dai mille volti e il miglior modo per cogliere appieno tutto il fascino dell’arcipelago è scoprirne le meraviglie navigando sulle splendide acque cristalline.

Le isole più indicate per una vacanza in barca, oltre alla capitale Nassau e la vicina Paradise Island, sono Abaco con i suoi numerosi yacht club, Exuma ed Eleuthera/Harbour Island.

L’arcipelago poggia su due piattaforme carboniche che emergono dalle profondità dell’Oceano Atlantico, Great e Little Bahama Bank, separate da canali che sprofondano fino a 3900 metri e da questa straordinaria combinazione di vertiginose pareti sommerse e bassi fondali, creste rocciose e spiagge, barriere coralline e placide lagune proliferano specie ittiche di ogni dimensione che si possono incontrare intorno a tutte le isole.

Fuori dall’acqua, invece, veleggiando tra le migliaia di isole e cays dell’arcipelago, è possibile trascorrere ore di intenso relax lasciando semplicemente vagare lo sguardo sulle infinite sfumature dei colori del mare, sugli emozionanti tramonti nel bel mezzo dell’Oceano, sui pittoreschi villaggi lungo le rive e su una miriade di ancoraggi panoramici.

E sulla terraferma non mancano splendide marine attrezzate, borghi tranquilli, incantevoli insenature nascoste e semideserte, invitanti bar sulla spiaggia.

Abaco è la capitale mondiale della barca a vela: si naviga protetti dal reef su 100 miglia di navigazione tranquilla in un mare turchese, tra soffici spiagge bianche e colorati villaggi: da non perdere Man-O-War Cay con i suoi famosi cantieri navali, Hope Town con lo storico faro a strisce e Marsh Harbour, ma anche il Parco Marino di Fowl Cay e il fascino culturale di Green Turtle Cay con il suo museo.

Chi vuole solcare le acque trasparenti dell’isola in barca può rivolgersi ai numerosi operatori presenti su Abaco tra cui il Bahamas Yacht Charters, il recente Dream Yacht Charter e The Moorings.

Ad Eleuthera, si dà fondo nelle acque di cristallo di Lighhouse Beach, spiaggia meravigliosa con un antico faro a picco sull’oceano o si naviga a vista tra la miriade di isolette come Harbour Island, un piccolo gioiello ricoperto di impalpabile sabbia color corallo.

I velisti di tutto il mondo di danno appuntamento a Dunmore Town, un delizioso villaggio coloniale del Settecento con una pittoresca sfilata di casette color pastello allineate lungo la Bay Street. Irrinunciabile per l’aperitivo, o il tè delle cinque, la terrazza sul porto del The Landing, albergo dell’Ottocento, stile coloniale. I colori fantastici e le sfumature delle acque che incorniciano l’arcipelago delle Exuma sono una delle meraviglie naturali, più volte apprezzate anche dagli astronauti durante la loro permanenza in orbita. Le isole principali dell’arcipelago, Great Exuma, Little Exuma e Staniel Cay, sono apprezzate dai velisti e dai sub per le attrezzate marine e i ricchi fondali.

George Town, il capoluogo di Exuma, è un bellissimo villaggio dove sono concentrati quasi tutti gli alberghi e i resort; a Stocking Island ci si immerge (solo con una guida esperta) nel Mistery Cave, uno dei più famosi buchi blu delle Bahamas, mentre a Staniel Cay, si nuota nella Thunderball Cave, la famosa grotta di 007. E sulle lingue di terra e di sabbia che affiorano dall’acqua, si è accolti da pacifiche iguane e uccelli marini. Ma l’attrazione fatale è l’Exuma Cay Land& Sea Park, riserva marina e terrestre con fondali straordinari, protetti dalla barriera corallina lunga chilometri.

Su tutte le isole é possibile noleggiare barche locali con o senza equipaggio o solo con lo skipper, whaler e catamarani e ovunque si trovano numerose e moderne marine e varie compagnie di noleggio yacht.
www.bahamas.it/cosa-fare/attivit-acquatiche/vela-e-nautica

Divertenti, anche per i principianti, l’America’s Cup Sailing Adventure di Nassau (www.sailnassau.com) dove, armati di elmo, con vele in assetto, si provano sulla pelle i brividi di un’avvincente competizione sulle veloci barche da regata o l’esilarante Kite Surfing sulle splendenti acque di Exuma, sfruttando la forza del vento (www.exumakitesurfing.com).

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Per vivere le bellezze naturali del Northern Territory

Continuiamo con i nostri suggerimenti di itinerario nel Northern Territory. Con quattro giorni a disposizione e dotati di un fuoristrada i vostri clienti potranno addentrarsi nei luoghi più autentici del Northern Territory, fino all’interno del Kakadu National Park e anche nella zona di Arnhem Land.
Il tour che vi suggeriamo permette di visitare le Jim Jim Falls e le Twin falls, i più antichi siti d’arte rupestre, e entrare in contatto con la natura circostante, un tour che li lascerà autenticamente affascinati dalla cultura aborigena della popolazione locale, gli Injala

Nourlangie Rock e Ubirr
Il Northern Territory è per eccellenza la ‘culla’ della cultura aborigena dove da 50.000 anni si susseguono usi, costumi e tradizioni della popolazione locale. Un tour nel Top End non può non includere i più famosi siti d’arte rupestre aborigena: meravigliose gallerie a cielo aperto incorniciati in un ambiente naturale unico nel suo genere con corsi d’acqua, piane alluvionali e una ricca vegetazione. Ubirr e Nourlangie Rock sono due icone, i luoghi in cui è possibile avere un assaggio delle tradizioni del Dreamtime, che secondo la mitologia aborigena australiana corrisponde “all’era dei sogni”, l’epoca antecedente la creazione del mondo.
Un must: godersi il meraviglioso tramonto a Ubirr sulle piane circostanti.

Per conoscere la cultura aborigena

Un altro suggerimento per il vostro minitour nel Top End? Se volete proporre un tour guidato per scoprire la cultura aborigena affidatevi agli operatori accreditati.
Oggi vi proponiamo Pudakul Aboriginal Culture Tours interamente gestito da aborigeni: Graham Kenyonla e la sua famiglia che daranno ai vostri clienti un’autentica esperienza aborigena. La maggior parte dei tour parte dall’Adelaide River, la terra di proprietà aborigena, posta di fronte alla sponda che ospita il Kakadu National Park. Tutti gli ospiti avranno la possibilità di imparare le antiche tecniche tradizionali: come si suonano i clap stick e il didgeridoo, come si producono le lance e come vengono usate per cacciare. Le guide insegneranno inoltre a intrecciare la raffia per produrre i tradizionali cestini.

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