È salpata per il suo viaggio inaugurale dal porto di Bremerhaven alle 18.00 di venerdì 31 ottobre (per attraccare a Southampton il 2 novembre) l’ultimo gioiello firmato Norwegian Cruise Line, la Norwegian Encore: oltre 340 metri di lunghezza per 170 tonnellate di stazza e una capienza di 4.000 passeggeri, costata 1 bilione di dollari. “È la 17esima nave della compagnia, che segna un importante ciclo per Ncl, perché è l’ultima della classe Breakaway Plus”, ha detto in conferenza stampa davanti a centinaia di giornalisti della stampa internazionale Andy Stuart, presidente e Ceo di Norwegian Cruise Line. “Un sogno che è stato possibile grazie al supporto della Meyer Werft, leader nella costruzione di navi di ultima generazione, con performance di alto livello, che ci permettono di offrire ai nostri ospiti ogni genere d’intrattenimento e servizio a bordo”.

“Encore è l’ultima generazione della navi di Norwegian”, ci racconta in esclusiva il capitano, Paer Niklas Persson, svedese, 20 anni nella compagnia e una vita in mare “Ho iniziato a quattro anni, per l’attività della mia famiglia, il mare è sempre stato la mia passione”, ricorda. Incontrando la stampa trade, i partner e gli agenti di viaggio italiani, Francesco Paradisi, senior business development manager per l’Italia, ha ripercorso la storia della compagnia e raccontato nel dettaglio la futura strategia di sviluppo, nel segno della customizzazione dei servizi e dell’innovazione, sempre nel rispetto dell’ambiente. “Nel 2000 abbiamo introdotto il concetto di Freestyle Cruising, per offrire agli ospiti l’esperienza di crociera il più possibile ‘libera’ da orari e regole”, ha spiegato Paradisi, “Nel 2010 abbiamo presentato The Haven, l’esclusivo complesso di lusso presente su 11 navi della nostra flotta. Nello stesso anno NCL è stata la prima compagnia di crociere al mondo ad introdurre lo Studio, un concetto esclusivo per i viaggiatori singoli”.

Delle 17 navi della flotta, di cui 7 con capacità di circa 4.000 passeggeri e le altre per 2.000 ospiti: “Due categorie che mantengono invariata la qualità del servizio di bordo, ma si differenziano per lo spazio a disposizione, che è maggiore sulle navi più nuove e la varietà di attrazioni, come Galaxy, la spa di ampie dimensioni e la Splash Academy, che riusciamo ad inserire sulle navi di più recente costruzione”, ha detto Paradisi. Dal 2015, inoltre, il progetto The Norwegian Edge ha investito nel restyling della flotta, come nel caso della Spirit che tornerà in mare, facendo rotta verso il Sudafrica, lungo itinerari di esplorazione, completamente rinnovata, con 6 nuovi ristoranti, 7 nuovi bar e lounge, la nuova Mandara Spa. Pronta per salpare verso nuovi itinerari in Asia, come in Giappone e in Cina, ma anche in Africa e in Europa.

Fonte: advtraining.it – Elisabetta Canoro