MAD MARCH AD ADELAIDE

20 Mar 2013 In: Australia

Tutti i fan e gli amanti del South Australia sono invitati a condividere le proprie risate, la gioia e il divertimento vissuto ad Adelaide durante il proprio soggiorno.

South Australian Tourism Commission (SATC) ha infatti lanciato un concorso invitando chiunque abbia visitato Adelaide, partecipando a un evento in South Australia, a pubblicare un brevissimo filmato di 10/15 secondi che colga l’essenza del “Mad March” ad Adelaide, il mese dedicato a eventi, festival e divertimento!

Il nuovo Ministro del Turismo, Leon Bignell, ha dichiarato che questo progetto chiamato “Capture Mad March” ha lo scopo di mettere in evidenza lo spirito allegro e festoso di questo mese.

“Adelaide ospita una serie di eventi in tutto il mese e qual’è il modo migliore per promuoverli se non con risate, allegria e felicità di chi li ha vissuti direttamente?”, afferma Bignell. “Dal Clipsal 500 alle esibizioni di strada, al teatro all’aperto, ai concerti e al cabaret nei pub: ci sono davvero tanti eventi tra cui scegliere a cui i nostri visitatori hanno la possibilità di prendere parte e di essere coinvolti.”

Il Ministro incoraggia tutti a partecipare a questo concorso, dalle troupe televisive e professionisti, alle persone comuni che hanno ripreso qualche evento ad Adelaide con la propria video camera o il proprio smartphone.

SATC invita tutti a partecipare con una campagna sui social media, #CaptureMadMarch, che promuoverà il South Australia attraverso Twitter e Facebook.

Chi volesse partecipare può caricare il proprio video su www.capturemadmarch.com.au. Il video finale, che includerà i migliori video, sarà lanciato ad Aprile.

“Non ci sono solo le città imperiali in Marocco, e il turista italiano deve saperlo”.

Jazia Santissi, direttore dell’Ente del turismo del Paese, ha ben chiara la priorità del 2013: promuovere nuove destinazioni, sia nel Nord, sia nel Sud del Paese. Tra le mete alternative Santissi pensa a Tangeri, “una città culturalmente ricca e florida, ma ancora poco conosciuta dal mercato italiano insieme al suo entroterra, dove si trovano Tetouan con la sua medina, la famosa città blu di Chefchaouen e il Parco Nazionale di Talassemtane”.

Ma l’impegno promozionale dell’ente si estende anche alla parte meridionale, con Ouarzazate, la porta del deserto, e le oasi: “Qui – spiega Santissi – è possibile entrare in contatto con il Marocco più autentico, quello berbero”. Ouarzazate rappresenta anche una destinazione d’eccellenza per l’ecoturismo e per lo sviluppo delle strutture ecosostenibili; fa infatti parte del programma Patrimonio ed Eredità nell’ambito della Vision 2020, la ormai nota strategia a lungo termine che punta a trasformare il Marocco in una delle prime 20 mete turistiche al mondo con oltre 20 milioni di visitatori.

Sul fronte del balneare puro, una destinazione di punta resta Agadir, ma un’altra meta recentemente lanciata nell’ambito del Plan Azur è Saïdia. “Entro il 2016 – annuncia Santissi – il Plan Azur prevede il completamento di altre strutture come Lixus (Larache), Taghazout (Agadir), Plage Blanche (Guelmim). Alcune, poi, sono oggetto di interventi di miglioramento, con l’obiettivo di creare 85mila posti letto”.

Per far conoscere al trade le nuove stazioni l’ente prevede di organizzare diversi educational, tra i quali il megaeductour di fine anno che, nelle ultime edizioni, ha coinvolto una cinquantina di adv: “Siamo convinti – commenta la direttrice – che un’esperienza di questo tipo sia molto efficace. In passato iniziative analoghe hanno convinto gli operatori a inserire alcune destinazioni marocchine che, inizialmente, non erano previste, mete di fascia medio-alta che ci hanno consentito di conquistare nuovi target di mercato”.

VEDI DOSSIER MAROCCO PUBBLICATO DA TTG

 

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Nella tranquilla atmosfera dell’hotel 3* Relais Mahana a Huahine, il migliore luogo in cui ammirare il calar del sole tra le isole vicine, apprezzerete la cucina esotica e inventiva dello chef sulla terrazza del vostro bungalow o al ristorante vicino alla spiaggia. Una tavola allestita con cura vi attenderà per una cena gustosa e romantica.

A proposito del Relais Mahana: resterete incantati da questo confortevole edificio ricco di fascino sulla costa sud di Huahine. Situato non lontano dai negozietti e dai locali di ristorazione, l’hotel gode di una posizione ottimale nella baia di Avea lungo una splendida spiaggia di sabbia bianca, davanti a un magnifico giardino di corallo. La spiaggia è un luogo da sogno per ammirare i tramonti più belli… Un posto perfetto per le famiglie e le coppie in viaggio di nozze che desiderano una vacanza in riva al mare

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favolosa tradizione annuale alle Isole Vergini Americane.  Gastronomia, musica, parate riempiono il calendario di Aprile 2013. Il secondo maggior Carnevale nei Caraibi.

Al via dal 31 Marzo il St. Thomas Carnival: sempre un grande evento annuale che infiamma l’intera isola per un mese intero. Il primo carnevale avvenne nel 1912 durante gli ultimi anni dell’occupazione coloniale danese ed anticipò la I Guerra Mondiale. Si riprese la tradizione nel 1952, per diventare uno dei più grandi festival nei Caraibi. Una serie di scintillanti parate con costume e spettacoli con talenti musicali si svolge con il titolo del 2013 “A Tropical Scene For Carnival 2013”. Si elegge subito il sovrano che regnerà su questa grande festa alla fine di Marzo; poi si svolgono gli eventi che si susseguono di giorno in giorno, tra un alternarsi di musica calypso, danze, sfilate ed eventi divertenti quali la parate delle imbarcazioni, il  Greased Pig Contest and Toddlers Derby. Ogni festa intrattiene adulti e bambini durante tutto il mese. Una serie di eliminatorie elegge i musicisti top della musica Calypso. I Calypsonions offrono una cantata satirica sullo stato delle isole, spesso prendendo in giro i politici. Tra le altre iniziative popolari del Carnevale il  j’ouvert, un jump up al mattino, una celebrazione gastronomica che presenta i migliori piatti solani della tradizione ed infine la competizione per l’incoronazione del Re e della Regina che guidano la varie truppe alle sfilate di strada. Esistono parate per adulti e per bambini che concludono il mese di festeggiamenti, con smaglianti costume colorati e carri decorati. E cosa mai sarebbe il Carnevale senza gastronomia? La Cultural Food Fair mette in risalto la gastronomia dei Caraibi con piatti quali blood pudding o stufato, merluzzo salato, kallaloo e johnny cakes! Questa celebrazione che dura un mese festeggia la vita, la cultura, la musica e la gastronomia ed accoglie chiunque. Il carnevale di St.Thomas del 2013 celebra la sua 61° edizione. Il picco delle attività é nella settimana dal 19 al 27 Aprile: i colori dei danzatori caraibici valgono già il viaggio! É indubitabile che i  Virgin Islanders amino il Carnevale: é la prima grande celebrazione culturale dell’anno ed é un festival che inneggia alla libertà attraverso le danze, il canto, le parate, i costumi variopinti, la musica, le bevande, la gastronomia, l’amicizia ed il divertimento. Anche di sera si svolgono eventi con band musicali e musicisti individuali, fiere artigianali, e gastronomiche. Il Carnevale è molto più di una grande festa è la cultura in vita ed un patrimonio che si é tramandato di anno in anno, mixando tradizioni africane alle europee. Nei Caraibi il Carnevale é celebrato in varie isole in epoche diverse dell’anno. Alle United States Virgin Islands, l’evento del Carnevale si distribuisce sulle tre distinte isole dell’arcipelago in periodi diversi. A St. Thomas ad Aprile/Maggio, a St. Croix a Dicembre/Gennaio e a St. John a Giungo/Luglio.

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Gentile Cliente,

Con la presente le comunichiamo che, in seguito all’uragano Sandy, Ellis Island e Liberty Island hanno subito dei gravi danni che hanno causato la chiusura di questi siti, fino a maggio 2013. Ad oggi, purtroppo, non abbiamo ancora una data ufficiale della loro riapertura.

Pertanto, la visita di Ellis Island e della Statua della Libertà prevista durante il 3° giorno di questo tour, sarà sostituita da una crociera di circa 60 minuti, che permetterà comunque di vedere la Statua della Libertà ed Ellis Island, oltre che la Freedom Tower e il World Trade Center. Inoltre, sarà sostituita anche dalla visita del Metropolitan Museum.

Questa modifica al programma riguarderà, per il momento, i nostri tours NYC 4N del 28/3/2013, 25/4/2013 e 1/5/2013. Vi terremo aggiornati per eventuali ulteriori modifiche.

Siamo spiacenti per questo inconveniente e restiamo a disposizione per ogni ulteriore informazione.

 

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L’anno scorso, avevamo comunicato che la pensione Vanira Lodge prevedeva di estendere il proprio parco residenziale con 3 nuove unità dotate di jacuzzi. Oggi abbiamo il piacere di informarvi che il primo bungalow Fare Vai Ora (1 camera) sarà disponibile dal 1 aprile 2013.
Le altre 2 unità:
Fare Vai Here (2 camere) dovrebbe essere pronta per il mese di giugno 2013.
Fare Vai iti (1 camera) non dispone ancora di una data di apertura prevista.
La scheda tecnica della struttura sarà aggiornata con le nuove foto non appena l’unità Fare Vai Ora sarà pronta.

Siete alla ricerca di un comfort più sofisticato? Preferite evitare il caldo e l’umidità? Sognate di rilassarvi in una jacuzzi con vista mare? Scegliete i nuovi Fare Vai Here, Vai Ora e Vai Iti con la grande terrazza all’aperto.

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COOK…ING EXPERIENCE

8 Mar 2013 In: Isole Cook

Il cibo ha una connotazione importante nella cultura delle Isole Cook e per questo vi invitiamo a condividere un’esperienza gastronomica indimenticabile a contatto con gli abitanti locali che aprono le porte di casa loro per offrirvi ottimi piatti tipici fatti in casa.   Ma ci sono anche molti ristoranti, alberghi e resort che offrono una cucina locale che saprà sicuramente stimolare le vostre papille gustative!

Le isole Cook sono il sogno che si avvera di ogni naufrago o di ogni viaggiatore. Se hai sempre sognato di fuggire su un’isola perduta, allora in queste 15 meravigliose isole troverai mille anni di cultura polinesiana e alcuni dei paesaggi naturali più spettacolari del Pacifico meridionale.  Sottili banchi corallini e atolli remoti, lagune cristalline orlate da sabbia bianchissima, verdi monti vulcanici, un ritmo di vita tranquillo e una popolazione cordiale, ma non è tutto perché quando vi ritroverete in questo eden non potrete certo fare a meno di assaporare la cucina locale e noi vi suggeriamo non solo alcuni piatti tipici delle Isole Cook ma vi invitiamo a mangiare a casa dei nativi. Scoprite come! Non è difficile immaginare che il pesce, come in ogni isola del Pacifico che si rispetti, sia l’elemento base della cucina delle Cook: si può assaporarlo arrosto, alla griglia, in minestre o stufati, marinato con succo di lime o addirittura gustarlo con latte di cocco. Tra i pesci più utilizzati nella cucina delle isole troviamo il tonno (ahi), la Corifena Cavallina o Lampuga (mahi mahi), il pesce pappagallo (pakati), il barracuda (ono), i granchi del cocco, i gamberi; da non dimenticare comunque, la possibilità di trovare patate dolci e tuberi vari, molto importanti per la cucina del luogo, in molti caso cotti nell’umukai, forno tradizionale scavato nella terra, dove gli alimenti vengono precedentemente avvolti in foglie di banana. Per quanto concerne la carne e la maggior parte dei prodotti alimentari, sono importati dalla Nuova Zelanda. Oltre a questi alimenti, molto popolare è la frutta esotica come la papaya, i manghi, le noci di cocco, le banane, gli agrumi, l’avocado e il melone, utilizzate per la prima colazione e nei dolci locali, come la noce di cocco grattugiata usata per varie torte e crostate. Tra i piatti più diffusi vi sono l’ika mata, probabilmente il piatto più famoso a base di pesce crudo che viene cosparso di limone e fatto marinare per diverse ore e poi condito con una salsa di cocco e accompagnato con il frutto del pane o banane verdi bollite; il rori, prelibatezza conosciuta come il cetriolo di mare, cotto insieme alle foglie di banane e, insieme a burro o olio, fatto rosolare con cipolla e aglio e accompagnato con pane croccante  o con il taro, tubero simile alla patata, ricco di ferro che viene utilizzato come contorno per molti piatti nella cucina delle Isole Cook; per concludere  il poke, un dessert simile ad un budino a base di frutta esotica oppure preparato con il classico frutto del pane (anga kuru akaki ia).   Noi vi consigliamo di provare queste gustose specialità prendendo parte al “Progressive Dinner”, un tour di circa tre ore che vi permette di incontrare la gente del posto, imparare qualcosa delle loro usanze e tradizione e gustare dell’ottimo cibo fatto in casa. Un pullmino a vostra disposizione e vi porterà di casa in casa dove potrete mangiare diversi piatti e bere del buon vino in diverse abitazioni di abitanti locali e state pur certi che alla fine avrete vissuto un’esperienze gustativa davvero unica.

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HOTEL DI LUSSO IN THAILANDIA

6 Mar 2013 In: Thailandia

Come si definisce il lusso? Per prima cosa, non è una necessità. E’ qualcosa di speciale, qualcosa da assaporare che se fosse comune perderebbe il fascino e splendore. Per i viaggiatori un modo per avvicinarsi al lusso potrebbe essere quello di soggiornare in hotel stravaganti, particolari, unici e di prestigio. Queste proprietà sono pensate per rapire il viaggiatore dalla vita quotidiana e portarlo in un luogo speciale. Potrebbe essere un bungalow sulla spiaggia, un resort che provvede a tutto oppure un rifugio urbano elegante e di classe. E la Thailandia offre tutto ciò: è un Paese in cui si può vivere una vacanza unica in stile. Il Paese dei Sorrisi ha una lunga tradizione nell’eccellenza e nella cura del cliente vantando un buon numero di strutture 5 stelle.

Scegliere il proprio angolo di paradiso non è mai stato così semplice.

Prendete per esempio l’Akaryn a Ko Samui, un’oasi tranquilla dove provare l’effetto ipnotico del mare che si infrange sulla riva, l’appartata Hunuman Bay, per poi rilassarsi nella piscina privata. Forse preferirete il Mandarin Oriental Dhara Dhevi a Chiang Mai, dal design unico con influenze che richiamano la ricca architettura della città, che risale al periodo Lanna.  Potreste inoltre scegliere il Rawi Warin Resort & Spa, a Ko Lanta Yai che si affaccia sulle acque cristalline di Khlong Top Bay. Questo resort proprone 185 tra camere, ville e suite con pavimenti in parquet, bagni in marmo, doccia a pioggia e molto altro.  E per qualcosa di molto romantico il Baby Grand Boutique Hotel, Chiang Mai, con 30 stanze progettate per fondersi alla perfezione con l’atmosfera del Nord, per un rifugio esclusivo tra le colline.

Ecco alcuni degli hotel più lussuosi in Thailandia, vincitori di diversi premi:

Nome Sito Web Premiato ai Luxury Hotel Awards 2012
Dusit Thani Hua Hin www.dusit.com Luxury Hotel & Conference Centre
Tower Club at Lebua www.lebua.com Luxury Hotel
Akaryn Resort and Spa Samui www.akaryn.com New Luxury Hotel
Aleenta Hua Hin-Pranburi Resort and Spa www.aleenta.com/huahin Luxury Coastal Resort
Asara Villa & Suite Hua Hin www.asaravillaandsuite.com Luxury Suite Hotel
Beyond Resort Khao Lak www.katagroup.com/Beyond-Khaolak Luxury Coastal Hotel
Buri Rasa Village www.burirasa.com Best Scenic Environment
Hilton Pattaya www.pattaya.hilton.com Luxury Emerging Hotel
Indigo Pearl Phuket www.indigo-pearl.com Luxury Beach Resort
Mom Tri’s Villa Royale www.villaroyalephuket.com Luxury Island Resort
Panviman Chiang Mai Spa Resort www.panviman.com Luxury Mountain Resort
Pimalai Resort & Spa www.pimalai.com Luxury Villa Resort
Puripunn Baby Grand Boutique Hotel www.puripunn.com Luxury Romantic Hotel
Rarinjinda Wellness Spa Resort Chiang Mai www.rarinjinda.com Luxury Boutique Hotel
Rawi Warin Resort & Spa www.rawiwarin.com Luxury Family Hotel
The Sarojin www.sarojin.com Luxury Spa Hotel
The Sukhothai Bangkok www.sukhothai.com Luxury City Hotel
Zazen Boutique Resort and Spa www.samuizazen.com Luxury Hotel
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Gli hotel boutique Tortuga Bay e Casa Colonial Beach & Spa e l’Hostal Nicolás de Ovando sono i migliori hotel, rispettivamente, di Punta Cana, Puerto Plata e Santo Domingo, secondo la classifica redatta della rivista US News & World Report. Tortuga Bay, inoltre, è stato incluso nella lista dei Migliori Hotel dei Caraibi 2013. Punta CanaTortuga BayZoetry Agua Punta Cana (53 camere) Paradisus Palma Real (554) Santo Domingo Hostal Nicolás de Ovando Hilton Santo Domingo (228) Occidental El Embajador (278) Puerto PlataCasa Colonial Gran Ventana (506) Be Live Grand Marién (332) Tortuga BayLe 56 camere di Toturga Bay sono state disegnate dal noto stilista Oscar de la Renta, ispirandosi nella cultura degli indigeni Taino. Offre alla clientela grande esperienza nel servizio, l’esclusivo Ristorante Bamboo, il centro benessere Six Senses Spa e l’accesso ai campi da golf Los Corales (disegnato da Tom Fazio) e La Cana (progettato da PB Dye). Hostal Nicolás de Ovando col marchio MGallery Collection (Acord), ha 104 camere e occupa un edificio d’epoca coloniale, incluso nel perimetro del centro storico di Santo Domingo che è stato dichiarato Patrimo-nio dell’Umanità dall’UNESCO. In seconda posizione, l’Hilton si affaccia sul Mar dei Caraibi, lungo il Malecón (Lungomare) di Santo Domingo. El Embajador, al terzo posto, è stato inaugurato nel 1952 ed è considerato l’hotel dominicano più rappresentativo. Casa Colonial L’hotel boutique Casa Colonial Beach & Spa è membro di Small Luxury Hotels of the World. Sulla spiaggia di Playa Dorada, è a 10 minuti dal centro della città di Puerto Plata. La Selezione si basa su un giudizio globale degli esperti di viaggio e dei clienti ricavato dalla vittoria di premi e riconoscimenti. È la terza classifica della rivista. Per il 2013, sono stati valutati 1639 hotel di lusso degli Stati Uniti e 273 dei Caraibi e solo pochi ottenu-to il punteggio minimo per guadagnare il titolo di Best Hotel

 Vintage… Il ritorno dell’idrovolante nel Fenua!

Negli anni 50, l’idrovolante era uno dei maggiori mezzi di trasporto civile e mercantile in grado di raggiungere quelle isole dove le navi non arrivavano mai o solamente di rado. All’epoca, era operativo solo l’aeroporto di Bora Bora (costruito dall’esercito americano nel 1943), ma il trasporto di “civili” verrà attivato solo nel ’58. E in Polinesia si parlerà di «traffico aereo» solo a partire dal 1961, anno in cui aprì l’aeroporto di Tahiti-Faa’a.

Leggendari ma soprattutto molto pratici, sono i 2 tipi di aerei che saranno disponibili da giugno 2013: il Cessna 206 a 6 posti e il primogenito Cessna 208 a 10. Con un’autonomia di più di 5 ore e mezza, questi idrovolanti dallo stile vintage ma dai confort moderni saranno al vostro servizio per farvi scoprire degli angoli rimasti fino ad ora inaccessibili. Pesca, surf, ecc… solo per qualche ora, l’intera giornata o anche di più, fatevi portare dove desiderate! Tariffe su richiesta.

Sono disponibili anche dei tour non privati di 40 minuti con 1 ammaraggio in laguna sul percorso di rotta (detti “Touch & Go”) a tariffa unica. Partenza da Moorea:
– Volo panoramico sopra Moorea, ammaraggio nella punta sud dell’isola
– Volo panoramico sopra Tahiti Nui, ammaraggio nella baia di Matavai
Partenza da Bora Bora:
– Volo panoramico sopra Tahaa, ammaraggio in laguna (luogo da definire)
– Volo panoramico sopra Bora Bora & Tupai, ammaraggio nella laguna di Tupai

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