Non lontano da Waikiki, la zona a sud-est dell’isola di Oahu,
nell’arcipelago delle Hawaii, è ricca di luoghi sorprendenti!

La regina è sicuramente la stupenda Hanauma Bay, una riserva naturale marina situata all’interno di un cono vulcanico che racchiude un ecosistema incontaminato. La spiaggia a mezzaluna, circonda da palme, si affaccia su un mare dalle molteplici sfumature di azzurro, un vero paradiso per lo snorkeling! La baia è visibile dapprima dall’alto e, già dal primo sguardo, l’acqua cristallina svela la ricchezza del fondale che ospita coralli, pesci colorati e tartarughe marine!

Il Makapu’u Lighthouse, il faro più famoso dell’isola di Oahu e quello con la più grande lente in tutti gli Stati Uniti, sembra posto a sentinella sulle rocce davanti ad un oceano che fa sentire con forza la sua presenza. È un punto privilegiato per vedere le Humpback whales, le maestose megattere che migrano in queste acque durante i mesi invernali per riprodursi e mettere al mondo i loro piccoli. Vale la pena affrontare il sentiero in salita per raggiungere il faro che svetta su un tratto di costa di incredibile bellezza.

Hawaii Kai è una perla nascosta alle spalle di Hanauma Bay. Antico “fishpond”, un bacino d’acqua dove veniva praticata l’acquacoltura, Hawaii Kai fu trasformata in zona residenziale sin dall’inizio degli anni ’60. Il suo fascino è indescrivibile e il tramonto regala momenti indimenticabili.

Imperdibile è il Halona Blowhole: una fessura che restituisce un potente spruzzo di acqua proveniente dal mare che si infrange sulla roccia lavica liberando una grande energia. Ricorda quello emesso dalle megattere che visitano questi mari. Questo litorale è stato scelto da numerosi registi quale set di film come Pirati dei Caraibi, Jurassic Park e il famoso e pluri-premiato Da qui all’eternità, From Here to Eternity. Ricordo il romantico Burt Lancaster mentre regalava un audace bacio alla splendida Deborah Kerr, sdraiati sulla sabbia dorata della spiaggetta adiacente, che da allora ha preso il nome di Eternity beach!

L’escursione più avventurosa nella zona ha un nome: Koko Head Crater Hike! Non mentirò dicendo che si tratta di una passeggiata! Durante la Seconda Guerra Mondiale, lungo il cono di tufo del Koko Crater, fu costruito un percorso ferrato per trasportare rifornimenti alla vedetta di guardia che si trovava sulla sua sommità. Nonostante le 1048 traversine di legno, ormai molto sconnesse, e una pendenza estremamente impegnativa, sono in molti a voler raggiungere la vetta da cui si gode una vista mozzafiato. I più sportivi affrontano la salita sfidando sé stessi, con un pizzico di competizione, cronometrando il tempo impiegato per raggiungere l’ambita meta!

Trovo questo “hike” davvero irresistibile anche se, una volta in cima, rimango sempre letteralmente senza fiato: voglio credere che sia a causa dello stupore nel vedere un simile panorama e
non per la scalata che mi ha messo a dura prova!

Foto: hawaiimagazine.com