Automobili arrugginite, camion e autobus formano un’affascinante collezione di macchine dell’era sovietica.

 

Questo non è il tipico museo di auto lucenti. Anche se può sembrare una discarica in cui i vecchi veicoli vanno a marcire, è in realtà una collezione affascinante di macchine dell’era sovietica. Le macchine e i camion malconci sembrano tutti indossare le loro macchie di ruggine con una sorta di stoico orgoglio.

L’esposizione all’aperto è un sito in cui i veicoli vengono raccolti non restaurati. Il museo raccoglie tutti i tipi di veicoli: autovetture, autobus, camion, tram, trattori, motocicli, camion dei pompieri, che provenivano da parti dell’ex Unione Sovietica e altri paesi dell’Europa orientale.

L’intera collezione ha lo scopo di preservare questi pezzi di metallo del passato, in quanto il suo obiettivo principale è quello di preservare le auto che hanno viaggiato sulle strade dell’Estonia e altrove nell’Europa orientale. Girovagare tra i veicoli è un’occasione unica per immaginare come erano animate le strade durante la Guerra Fredda. Ci sono centinaia di auto e camion in mostra, e si può persino trovare i camion Moskvitch, Lada, GAZ e Ikarus. C’è ancora spazio per ulteriori veicoli, quindi le eventuali altre auto dagli anni ’50 fino agli anni ’80 un giorno si uniranno alle presenti in questo insolito museo.

Il museo è accessibile in ogni momento. Non c’è una biglietteria, solo una piccola macchina della polizia all’ingresso. Se si solleva il cofano, si troverà una cassa in cui poter depositare una tassa d’ingresso di tre euro. L‘inserimento del denaro farà lampeggiare le luci del segnale.

 

Fonte: AtlasObscura