Queste piccole sculture rendono omaggio all’amabile stella dell’iconico fumetto argentino. 

Il fumetto “Mafalda”, incredibilmente popolare, ha una lunga storia. Creato da Quino (nome completo Joaquín Salvador Lavado Tejón), fu pubblicato per la prima volta in Argentina nel 1964 come parte di un annuncio pubblicitario. Ma la dolce ragazzina, dai commenti scattanti e le osservazioni intelligenti sul mondo degli adulti, ha fatto scalpore in tutta l’America Latina e nel mondo.

Mafalda è una ragazzina di sei anni con una accattivante preoccupazione per l’umanità e la situazione nel mondo, oltre a un notevole disgusto per la zuppa. Il fumetto è stato tradotto in molte lingue e Mafalda e i suoi amici sono affabili e amabili ovunque vadano. I personaggi sono diventati una pietra miliare della cultura popolare argentina, e in particolare a Buenos Aires.

In suo onore, una piccola scultura di Mafalda seduta su una panchina del parco è stata eretta a San Telmo, il quartiere in cui vive nelle storie a fumetti. Due dei suoi amici, Manolito e Susanita, sono stati aggiunti successivamente. Di solito le persone si imbattono per caso in questi minuscoli tributi. È sempre una piacevole sorpresa e i fan scattano molte fotografie con i personaggi amati.

Le statue sono proprio sulla strada, quindi visibili a qualsiasi ora, ogni giorno. Nei fine settimana, c’è spesso una lunga fila di persone in attesa di scattare una foto con i personaggi, quindi è meglio andare nei giorni feriali per evitare qualsiasi attesa. La domenica la strada è chiusa alle macchine, ma le statue possono essere raggiunte a piedi. Nelle vicinanze c’è un negozio di souvenir dedicato a Quino e Mafalda.

 

 

Fonte: Atlas Obscura