In Sudafrica l’UNESCO ha dichiarato patrimonio dell’umanità otto diversi siti, ognuno dei quali è fortemente caratterizzato da una notevole rilevanza storica o da una bellezza e un valore straordinari. Da Robben Island alla Culla dell’Umanità, tutti i siti UNESCO rappresentano mete davvero imperdibili.

I siti Patrimonio dell’Umanità del Sudafrica offrono un sunto della straordinaria bellezza e del valore culturale di questo paese. I siti UNESCO sono ben otto.

Robben Island: la celebre isola nella Table Bay, dove fu imprigionato Nelson Mandela assieme a molti altri eroi della lotta per la libertà e il superamento dell’apartheid. Il tour del penitenziario è guidato da ex detenuti, che con il loro racconto fanno della visita un’esperienza unica e altamente educativa.

iSimangaliso Wetland Park: uno degli estuari più estesi di tutta l’Africa, un’oasi di straordinaria biodiversità: oltre 520 specie ornitologiche vivono e si riproducono in un autentico paradiso terrestre che include dune di sabbia tra le più alte al mondo, spiagge dorate, barriere coralline, paludi, mangrovie, foreste e radure.

Cradle of Humankind: a poca distanza da Johannesburg questo sito, considerato la Culla dell’Umanità, offre una vivida testimonianza dell’evoluzione che la specie umana ha subìto nell’arco di oltre 3,5 milioni di anni, rivelando i resti degli ominidi più primitivi, i primi antenati dell’uomo.

Parco uKhahlamba-Drakensberg: i più importanti rilievi montuosi del Sudafrica offrono scenari di rara bellezza in un habitat di assoluta unicità, dove si preservano numerose specie vegetali e ornitologiche ormai in via di estinzione e sono presenti ampie testimonianze di graffiti e pitture rupestri dell’età primitiva. Il luogo ideale per chi ama la attività all’aria aperta e cerca l’avventura lungo i sentieri o in arrampicata.

Paesaggio culturale di Mapungubwe: questo sito, che risale all’età del Ferro, testimonia l’esistenza di un primitivo e articolato sistema sociale precedente all’avvento del colonialismo europeo in tutta l’Africa. Sono molti i tesori dell’antichità ritrovati in questo territorio, primo fra tutti il famoso rinoceronte d’oro, un manufatto di altissimo valore archeologico.

Regione Floreale del Capo: il fynbos (termine afrikaans per fine bush, “boscaglia fine”) si riferisce alla vegetazione arbustiva della piccola striscia costiera della Cape Floral Region, una delle più importanti aree di biodiversità floreale al mondo: circa il 70% delle specie presenti, infatti, non è presente in alcun altro luogo del pianeta. Inoltre, i 22 ettari del Table Mountain National Park, che è parte di quest’area protetta, ospitano un numero di specie vegetali superiore a quello della Gran Bretagna o della Nuova Zelanda.

Cratere di Vredefort: il più grande cratere meteoritico del pianeta risale a 2 milioni di anni fa, quando un gigantesco meteorite colpì la terra. Con il suo diametro di circa 10km, rappresenta oggi il più grande e antico impatto meteoritico visibile al mondo ed offre mille opportunità per gli amanti dell’avventura.

Paesaggio culturale e naturale di Richtersveld: un territorio montagnoso desertico che si trova nel nord-ovest del paese e che, nonostante la sua apparente sterilità, offre una straordinaria biodiversità. La proprietà e la gestione sono di competenza esclusiva delle comunità autoctone Naba.