tradizionalmente abituati. In alcune zone dell’isola spira la cosiddetta Christmas Breeze, una leggera brezza da nord-est, che anticipa il Natale e ricorda ai jamaicani che è giunto il momento di preparare i tradizionali dolci e doni natalizi.
Il fruscio delle foglie si mescola al tam tam dei tamburi, suscitando trepidazione per l’arrivo dei tradizionali danzatori Jonkunnu che, in questo periodo, sfilano per le strade in costumi e maschere di ogni tipo. Le danze ripercorrono le tappe della storia del popolo jamaicano, fino ad
arrivare alle loro antiche radici africane. Un altro evento tipicamente natalizio della Jamaica è il Grand Market (o Gran’Market), una fiera che viene svolta in tutta l’isola con stand di vari cibi come le torte di pinda (nome africano per le arachidi) e prodotti artigianali. Per tradizione durante la Vigilia di Natale alcuni mercati sono decorati con striscioni colorati, palloncini e grandi campane e i residenti indossano costumi colorati e cappelli brillanti. Questo spettacolare evento continua tutto il giorno e la notte.
Ciò che rende singolare il Natale in Jamaica sono le specialità culinarie che rappresentano una vera e propria tentazione per il palato. La cucina jamaicana è saporita e speziata, frutto di unamescolanza di sapori africani, cinesi, indiani ed europei. È un mosaico composto dai sapori tipici delle culture da cui discende il popolo jamaicano, come recita il motto dell’isola: “out of many one people” (da molte genti un unico popolo).
Il giorno di Natale troviamo in ogni casa tavole imbandite, ma c’è sempre chi decide di trascorrere la giornata in spiaggia, organizzando un picnic. In ogni caso, non mancheranno di certo il tradizionale tacchino natalizio e il celebre saltfish (baccalà) servito con ackee, il frutto nazionale dall’aspetto di una pera di colore arancione. Attenzione: gli spicchi del frutto vanno bolliti perché altrimenti sono velenosi! Altre specialità tradizionali natalizie sono l’arrosto di prosciutto, pollo, coda di bue o capretto al curry, accompagnato con yam dolce chiamato “yampi”. Come dolce natalizio viene servita la torta di frutta jamaicana, preparata con frutta inzuppata di rum e porto. Insostituibili a tavola sono anche i goongoo peas, una varietà di piselli dal sapore molto simile alle lenticchie, il breadfruit l’albero del pane servito bollito, arrostito o fritto e il sorrel wine, che è la tradizionale bevanda natalizia, di colore rosso che si ottiene dalle bacche del sorrel (un arbusto molto comune sull’isola) lasciate fermentare finché diventa una dolce bevanda rossa, che viene servita con zenzero, chiodi di garofano, pimento e rum bianco.

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