Film di grandissimo successo, il “Diavolo veste Prada” regala inediti scorci di New York. A cominciare dal quartiere di Andy.

Sin da quando è uscito nelle sale cinematografiche, “Il Diavolo veste Prada” ha conquistato tutto. Il merito? Va sicuramente all’interpretazioni di Meryl StreepMiranda Priestley (ispirata alla figura di Anna Wintour), ma anche alle location che alle sue vicende fanno da sfondo.

Anne HatawayAndy, che nel film è la stagista col maglioncino in acrilico e la taglia non 40, nel “Diavolo veste Prada” vive al 252 di Broome Street, all’angolo con Orchard Street. Condivide l’appartamento del Lower East Side col suo fidanzato, in quella zona di New York che un tempo ospitava casamenti popolari e che oggi è decisamente riqualificata, sebbene non propriamente trendy. L’appartamento di Andy, che ora può essere affittato, è incastonato tra un ristorante asiatico e un piccolo negozio di pret-a-porter (non tra la ferramenta e la salumeria che si vedono nel film).

 È da Broome Street che Andy esce per recarsi alla Elias-Clarke Publications, al civico 1221 della 6th Avenue. Un grattacielo che, in realtà, è il quartier generale del gruppo editoriale McGraw Hill. Mentre la casa di Miranda si trova al 129 della 73rd Street, in una palazzina del 1907 disegnata da Henry Alan Jacobs che – fino a poco tempo fa – era sede dell’istituto di cultura ebraica di lingua tedesca Leo Baeck.

Ma è proprio la casa di Andy, che attira su di sé le attenzioni. L’intera palazzina può essere affittata, tutti i suoi 16 appartamenti dislocati sui 6 piani. Ed è l’ideale, per assaporare tutto il fascino retrò del quartiere. Da qui, ci si può poi spostare negli altri luoghi del “Diavolo veste Prada”: non solo la sede della rivista, ma anche l’hotel St. Regis – uno dei più lussuosi hotel di New York, che ospita al piano terra quel King Cole bar in cui Christian Thompson salva Andy dal licenziamento – il Natural History Museum dove va in scena la grande festa di beneficenza. Oppure Madison Avenue, dove Andy fa acquisti per Miranda, e la sede del New York Mirror che è in realtà l’ex redazione del New York Sun, al 105 di Chambers Street.

Per sentirsi un po’ come Andy, e ricalcare i suoi passi.

Fonte: SiViaggia.it