Vi portiamo nell’arcipelago delle Isole Australi, a Rimatara e Rurutu; se sono isole molto diverse tra loro dal punto di vista geologico e turistico, i loro abitanti hanno mantenuto uno stile di vita molto simile.
A differenza di Rurutu, destinazione molto nota per le sue balene e le sue grotte, il turismo a Rimatara (il cui aeroporto è sorto solo nel 2007) è solo agli inizi, grazie soprattutto all’apertura un anno fa di una nuova pensione a gestione familiare: La Perruche Rouge. Con i suoi 4 comodi bungalow situati su una collina, questo lodge tenuto da una famiglia del luogo punta sull’immersione dei visitatori nella cultura e nel quotidiano dell’isola.
Quanto alla spettacolare isola di Rurutu, i suoi abitanti continuano a lavorare su un turismo a dimensione umana, mantenendola al riparo di un’industria turistica di massa.

Rimatara, la tranquilla…
Situata ad 1 ora e mezzo di volo da Tahiti, questa piccola isola rotonda e piatta ospita un uccello raro, il pappagallo rosso, assente dalle altre terre della Polinesia francese. È anche possibile incrociare delle piroghe a bilanciere fatte a mano, su spiagge deserte di sabbia bianca e rocce vulcaniche, paesaggio tipico delle Australi. Nei villaggi le auto sono così rare che ci si serve delle strade di cemento per asseccare le foglie di pandano destinate ad essere intrecciate. Con appena 3 negozi, il baratto è ancora molto praticato, e ogni famiglia dispone della propria piantagione di taro, assieme ad altre coltivazioni. I maiali e le capre che giocano nelle aie diversificando l’alimentazione della popolazione (basata soprattutto sul pesce). La domenica tutti si ritrovano in chiesa per la messa seguita da una grande festa tahitiana.
Come accade per la maggior parte delle altre isole dell’arcipelago, l’attività principale rimane il lavoro sulle risorse dell’isola: coltivazione ed allevamento per gli uomini, artigianato per le donne. Tutti lavorano insieme al benessere nell’isola e al suo sviluppo ben gestito.

Turismo,
Oggi, 4 voli a settimana da Papeete (diretti o tramite Rurutu) servono l’isola che sarà ben presto accessibile in crociera semi-cargo con la Tuhaa Pae IV.
Dal punto di vista degli alloggi, vi sono 2 pensioni a gestione familiare:
– la prima, la pensione Ueue, è piuttosto dedicata agli agenti di commercio e agli agenti amministrativi in visita nell’isola
– la seconda e nuovissima Perruche Rouge è più adatta ai turisti, con la visita delle attività culturali quotidiane (intrecciatura di panieri tradizionali, preparazione del  monoi, coltura del taro, escursioni a piedi, scoperta dell’oceano con dei pescatori, etc.). Sono stati realizzati dei pacchetti tutto incluso per facilitare la promozione di questa nuova destinazione.
Da luglio ad agosto è il momento in cui le balene raggiungono le coste australi, dei festeggiamenti per l’Heiva, e della possibilità di celebrare la danza tradizionale locale con gruppi e cantanti dell’isola.

Rurutu, l’isola magica dei mari australi
Si può comprendere Rurutu solo andandoci. Fin dal vostro arrivo, sarete accolti con ghirlande di fiori profumatissimi, e apprezzerete i tanti paesaggi che l’isola ha da offrirvi. Una successione di scogliere scoscese, spiagge di sabbia a perdita d’occhio, grotte, montagne e pianure.
Capitale delle Australi, Rurutu conta circa 3.000 abitanti ed è servita 4 volte a settimana da voli Air Tahiti provenienti da Papeete (voli diretti o no).
3 villaggi principali: la capitale Moerai, Auti e Avera, che tutti gli anni si combattono per presentare il più bel tempio protestante dell’isola durante le feste di Pasqua a maggio.
La maggior parte delle terre è occupata da coltivazioni di taro, patate, manioca, litchi, etc. Così, come avviene a Rimatara, ogni famiglia possiede la sua piantagione: una parte sarà destinata al consumo personale, l’altra è inviata a Papeete per il commercio o per la famiglia partita in città.

Turismo,
Anche se Rurutu è nota soprattutto per l’osservazione delle balene da luglio ad ottobre (favolosa esperienza esaltata dalla presenza di un’acqua trasparentissima), ha molto di più da offrire lungo tutto l’anno. La grande diversità dei suoi paesaggi rende il luogo molto interessante da visitare! Tour istruttivo dell’isola, escursione a cavallo, escursione a piedi lungo le scogliere, nelle caverne e nelle grotte…
Il mese di dicembre offre molti eventi e occasioni culturali organizzate in tutta l’isola per celebrare il Nuovo Anno.
La popolazione si sforza di rendere l’isola sempre più piacevole grazie ad impianti come gli osservatori delle balene lungo la costa, tavoli e panchine vicino alle spiagge, un nuovo mercato, piante lungo la strada…
Dal punto di vista degli alloggi, l’isola propone 3 categorie di stabilimenti, tra i quali abbiamo selezionato per voi:
– La pensione a gestione familiare Le Manotel, in bungalow privato, con un’ottima tavola, un magnifico orto botanico, spiaggia privata e guida esperta. Si trova vicino al villaggio.
– L’hotel Rurutu Lodge, in bungalow bifamiliare, con centro immersioni aperto durante la stagione delle balene, piscina e deliziosa spiaggia ideale per la ricerca delle conchiglie. Si trova davanti al tramonto.
– La pensione a gestione familiare Temarama, in camere, con piscina e ottima tavola. Si trova nel villaggio.

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Rimatara, Polinesia Francese