Le regioni tornano a dare cenni di vitalità importante al TTG Travel Experience 2021.
La Sicilia si pone al centro della scena per offerta turistica, natura, bellezze artistiche ed incontri culturali.
La pandemia ha dato un ulteriore slancio ad un territorio che da sempre mette in campo un tripudio di eventi, ancor di più che in passato, se possibile, per far capire la bellezza di questa terra e togliere l’immagine troppo diffusa di una terra trascurata e malpensante.

Ancora una volta la Regione riconferma la propria presenza all’appuntamento fieristico annuale a Rimini il 13, 14 e 15 ottobre
Lo fa in maniera decisamente importante, con uno stand di 700 mq, protagonista del Padiglione A5 e con ben 40 espositori in rappresentanza dell’eterogenea, ampia ed articolata offerta turistica sicula.

Una presenza che sta a sottolineare l’innegabile volontà, unitamente all’esigenza, di riprendere un discorso con il comparto turistico nazionale, interrotto a causa della pandemia che ancora sta “viziando” i flussi turistici, soprattutto esteri.
Una partecipazione incentrata su prodotti e servizi da offrire ad un cliente che, oggi più che mai, ha esigenze e richieste specifiche.

Il progetto See Sicily mantiene accese le luci della ribalta. L’iniziativa, avviata nel 2020, finanziata con fondi europei e promossa dalla Giunta della Regione Siciliana – Assessorato regionale dello Sport, del Turismo e dello Spettacolo, ha mirato anzitutto a promuovere il brand turistico della Regione Sicilia e a promuovere forme di destagionalizzazione e di riscoperta del territorio, offrendo una misura di sostegno immediata agli operatori economici locali.

Sicilia
L’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo, Manlio Messina

«See Sicily è una iniziativa che, come tutte le novità, ha avuto bisogno di un periodo di rodaggio, non tanto per la parte informatica e burocratica, poiché il portale ha funzionato alla perfezione – chiosa l’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo,  Manlio Messina – certamente in una terra in cui raramente pubblico e privato hanno saputo collaborare la percezione dell’utilità di questa novità non è stata immediata, soprattutto nell’ottica di un’idea di un percorso comune per il rilancio della Sicilia come meta turistica. Da questo punto di vista la pandemia è servita ad accelerare un cambiamento di mentalità: uniti si vince, perché nessuno si salva da solo. Lo strumento funziona: sono già tantissimi i turisti ad averne approfittato con le notti o le visite guidate in omaggio, come sono migliaia gli operatori del turismo che, a vario titolo, partecipano al funzionamento di un programma che rende ancor più attrattiva la nostra isola, anche attraverso l’offerta dei loro prodotti. Se la pandemia non inciderà pesantemente sulla stagione invernale, come tutti ci auguriamo, See Sicily sarà certamente il volano che spingerà la diversa stagionalità della Sicilia per un “anno turistico” più lungo».

Questi contenuti saranno approfonditi durante la conferenza stampa che si terrà il 14 ottobre alle ore 10.30, presso la Sala Social Media Lounge , aperta anche agli operatori del settore interessati, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

SIcilia
La Sicilia più bella

«Continueremo in questa direzione e la riforma del settore turistico, che presto sarà al vaglio dell’Assemblea Regionale Siciliana, servirà anche a rendere la vita più semplice agli operatori, oltre che aprire loro nuove opportunità di mercato – conclude Messina – Sarà fondamentale valutare i nuovi trend. Già a TTG Travel Experience le adesioni hanno già fatto registrare un +39% rispetto al 2020, e questo è un segnale incoraggiante, di voglia di ripresa collettiva.  In attesa, ovviamente, che il green pass diventi la norma per facilitare gli spostamenti e il soggiorno (soprattutto quello dei viaggiatori stranieri), ritengo che l’intero comparto turistico stia facendo un ottimo lavoro anche mettendo a punto un piano sul lungo periodo, con una visione almeno di cinque anni tale da poter programmare una crescita equilibrata e duratura».