In Argentina mangiare bene è quasi un culto. Dicono che la fede muova le montagne… possiamo dire che muove anche lo stomaco e il cuore!

Per l’argentino riunirsi attorno a un tavolo, più che nutrirsi è mettere insieme il cibo che ci identifica, è parteggiare i sentimenti, è incontro e unione, è intrattenere, onorare e condividere. Scoprire l’Argentina attraverso il suo cibo è intraprendere un viaggio di cento profumi, migliaia di sensazioni. che non solo invaderanno il vostro palato ma conquisteranno anche il vostro cuore viaggiatore.  Condividiamo con voi la nostra dieta dove l’obiettivo non è quello di perdere peso, ma di riempirsi di emozioni. 

LE TRADIZIONI GASTRONOMICHE IN ARGENTINA

Dall’Europa con amore

La “milanga”, nomignolo affettuoso, per la “milanesa”, è senza dubbio uno dei piatti preferiti dai nati in terra argentina. La semplicità della sua preparazione (un filetto di solito di manzo, speziato e pastellato che viene cotto fritto o al forno) non cessa di essere una sfida per chi osa prepararlo.  Prima si affermava che è stata nata a Vienna, poi a Milano e quando il dibattito sembrava finito, i tedeschi si sono presentati.  Anche se non siamo sicuri della sua origine, possiamo confermare che quando Jose Nápoli, proprietario di un “bodegón”, ha utilizzato prosciutto, formaggio e salsa di pomodoro per nascondere il fatto che erano stati troppo cotti, è nata la versione “milanesa alla napoletana”. Una versione con indubbio DNA argentino.

LE TRADIZIONI GASTRONOMICHE IN ARGENTINA

Signore e signori, ecco a voi: Il Choripàn

Per alcuni, è il “vero boccone argentino” che, come spiega il nome, è fatto con un pane e un “chorizo” (salsiccia) arrosto al centro. Per gli argentini, è il cibo urbano per eccellenza, capace di attraversare il paese, la sua cultura e le sue classi sociali. Il “chori”, come viene affettuosamente chiamato dagli argentini, ci rappresenta e ci definisce gastronomicamente in un paese dove mangiare non è una necessità, ma una religione.

LE TRADIZIONI GASTRONOMICHE IN ARGENTINA

E la vincitrice è…

Pochi concorsi nel paese richiedono estrema sensibilità come il CAMPIONATO DELLA EMPANADA. Ma cos’è una empanada? È quella squisitezza che viene servita avvolta in una pasta, con ripieno di carne e che gli intenditori dicono debba essere mangiata con le gambe aperte a causa della succosità del suo ripieno. Tranquilli, vi sono versioni per tutti i tipi di pubblico: vegetariani e vegani tra gli altri. Un prodotto che riceve da ogni provincia il suo personale tocco locale e differente e se vi sentite coraggiosi, non lasciatevi scappare la versione piccante e soprattutto non chiedete mai in quale luogo si mangi la miglior empanada.

LE TRADIZIONI GASTRONOMICHE IN ARGENTINA

Una maratona in suo onore

Ogni anno, nel mese di settembre, si svolge a Buenos Aires “la MUZZA 5K”, una maratona dedicata alla pizza. Ma questa maratona, non è per tutti. Per partecipare è richiesto: calzature adatte per percorrere i 5 km lungo l’Avenida Corrientes; sforzo fisico per raggiungere l’obiettivo; sostare in 7 o 8 pizzerie, assaggiare le loro specialità e scegliere quale è la migliore pizza. Indispensabile, indossare abiti comodi, credeteci che dopo la quarta porzione di pizza, ci ringrazierete.

LE TRADIZIONI GASTRONOMICHE IN ARGENTINA

Un applauso per l’asador!   

L’asado, grigliata tipica que gli argentini godono dall’inizio alla fine. Un asado inizia con la preparazione, l’asador (il grigliatore) prepara gli ingredienti e gli utensili, poi mette la carne sulla griglia, e nel frattenmpo si degusta un aperitivio con un meritato riposo durante il quale la chiacchera del calccio fa parte del menu . Quando la carne sarà cotta a puntino, tutti a tavola e dopo qualche boccone, saremo pronti per chiedere gli applausi per il grigliatore!

LE TRADIZIONI GASTRONOMICHE IN ARGENTINA

Cosa c’è più argentino del dulce de leche?

Sebbene sia uno dei dolci o ingredienti più emblematici della pasticceria argentina, non vi è certezza che sia argentino. Ma, se si tratta di prendere qualcosa e dargli la propria impronta, allora senza dubbio il dulce de leche ed i suoi usi sono unici nel nostro paese: sia come ripieno di alfajores, torte, pancakes o come fedele compagno di un flan, il dulce de leche (cajeta, manjar o arequipe come é noto nel resto dell’America), è argentino tanto quanto il mate.

Fonte: Eurotur – DMC Argentina