Così lo definì lo storico greco Erodoto nel V secolo a.C., sottolineando il grande ruolo che il Nilo ha avuto nell’evoluzione dell’Egitto

Da 30 milioni di anni il Nilo fluisce placido attraversando il continente Africano fino al mar Mediterraneo, ma è soprattutto nel territorio egiziano, che si comporta da vero protagonista, caratterizzandone la storia sin dai tempi antichi.

Un legame stretto tra il fiume e le civiltà che si svilupparono lungo le sue sponde, grazie alla generosità delle acque, che in passato, dopo aver regolarmente inondato i terreni aridi, restituivano il prezioso limo, vigoroso fertilizzante, fondamentale per l’agricoltura e il sostentamento.

Il Nilo si forma con l’unione di due principali affluenti: il Nilo Bianco, che nasce, convenzionalmente, dal lago Vittoria, in Uganda, e il Nilo Azzurro, generato dal lago Tana in Etiopia. I due rami si fondono a Khartum, dove inizia un percorso ostacolato soltanto da sei impetuose cateratte. L’ultima è quella di Aswan, che si arricchisce della vivacità intrepida delle sue acque impreziosite da piccoli isolotti lussureggianti e da rocce di granito rosa.
Il Nilo si congiunge al mare, dopo aver donato vita al deserto, e lo fa con uno spettacolare delta, che connette il Paese al resto del mondo sin dall’antichità.  

L’importanza del fiume raggiunse il suo apice nell’antico Egitto. Era associato al dio Hapy, che incarna la fecondità della terra e garantisce l’abbondanza dei raccolti, simbolo del rinnovamento della vita dopo ogni piena.

Il Nilo ha visto navigare innumerevoli barche sacre, tanto care ai sacerdoti Egizi dediti alla celebrazione delle amate divinità. Oggi, risalirne un tratto a bordo di una motonave o di una tipica imbarcazione fluviale, farsi inebriare dalla leggera brezza, che ne accarezza la superficie blu cobalto, e raggiungere i siti archeologici adagiati lungo le sue rive, è fare un viaggio a ritroso nella storia, intrisa di miti e leggende memorabili, sempre pronta a svelare nuovi segreti a chi è desideroso di ascoltare.

Sua Maestà il Nilo: la sua linfa vitale scorre uguale da tempo immemore, infonde vita, ispira e seduce, eppure,
ogni goccia non è mai la stessa!

Foto: Alessandra Fiorillo