Marco Innocenti, amministratore delegato e cofondatore di HTMS vanta 30 anni di esperienza nel mondo del turismo con una profonda conoscenza delle caratteristiche e delle esigenze del mercato, avendo attraversato tre decadi di trasformazioni e girato il mondo.

Negli anni ha sviluppato un’enorme rete di contatti, anche a livello internazionale e il suo lavoro quotidiano è particolarmente focalizzato sul mercato del “tempo libero”.

HTMS, acronimo di Hospitality & Tourism Marketing Solutions, nasce nel 1988 e diventa presto un punto di riferimento per il mercato italiano. Portare il concetto di GSA dall’aviazione all’ospitalità e al turismo, era a quel tempo un atteggiamento visionario.

Oggi, la gestione di HTMS è ancora guidata da una immutata passione, oltre a molti anni di esperienza nel fornire un approccio altamente professionale al mercato cosa che ne esalta le conoscenze.

«I continui cambiamenti del nostro settore hanno richiesto una trasformazione della nostra attività da pura gestione delle vendite a un sistema di consulenza avanzato – spiega Innocenti – che combina relazioni personali, formazione tecnica, selezione del portfolio, organizzazione di eventi per il networking e la promozione. Questa complessa esperienza rende HTMS fortemente riconosciuto e rispettato nel mercato del “leisure” così come nell’industria dei “meeting incentive congress events”. Il nostro Team serve oggi da tramite con il mercato italiano DMC, Enti per il Turismo e Hotel».
HTMS, nel 2018, ha festeggiato il suo XXX anniversario, presentando “Trenta” la monografia che ripercorre la storia degli ultimi 30 anni; un tuffo nella memoria collettiva che si inserisce armoniosamente nella storia dell’azienda.

Assieme a Marco Innocenti, Emanuele Nasti e Paolo Affer compongono il vertice dell’azienda.

Il programma di viaggio di OmanExpert è dedicato a chi vuole scoprire, in modo esclusivo e personalizzato, le bellezze del Sultanato di Oman

E’ un itinerario che invita ad incantarsi di fronte a scenari paesaggistici unici e ad immergersi nella cultura e tradizioni dell’Oman. Si visitano i luoghi più celebrati, ma anche quelli meno conosciuti, vivendoli in modo completamente autentico. Deliziarsi con cibi tradizionali, pasti a base di pesce fresco, o gustare una cena privata su una duna, avvolti dal fascino del deserto di notte. L’ itinerario risulta ideale per viaggi di nozze e può essere completato con un’estensione mare in uno dei lussuosi resort omaniti. In alternativa si può continuare l’avventura visitando il nordest del paese fra i fiordi e delfini della penisola di Musandam oppure volando a sud per esplorare lo spettacolare deserto di Rub Al Khali, antiche aree archeologiche e la meravigliosa spiaggia di Fizay, vero dono della natura.  Il tour è realizzato a bordo degli esclusivi fuoristrada Toyota Land Cruise/Nissan Patrol di Oman Expert, a garanzia del massimo comfort e sicurezza, guidati in inglese.

Una volta atterrati a Muscat dove si pernotta all’HORMUZ GRAND hotel, si parte subito in fuoristrada 4×4 per la visita della parte antica della capitale. La prima tappa è al museo etnologico Bait Al Zubair dove si ammirano reperti preziosi della cultura omanita. Si visita poi l’esterno dell’Alam Palace, uno dei sei palazzi del Sultano con la sua facciata blu e oro e si termina con l’esperienza del souk di Muttrah, il mercato tradizionale, uno dei più antichi della penisola araba. Una delle sezioni del souk è dedicata alle spezie a ma una fra tutte colpisce con il suo profumo travolgente: l’ incenso.

La seconda giornata inizia con la visita alla Grande Moschea, moderna, raffinata ed  elegante. La grande cupola, i minareti, i fregi, i tappeti e i lampadari di cristallo catturano gli occhi. E’ una delle uniche moschee in Oman che consente l’accesso ai visitatori non musulmani. Il sud con la bellissima autostrada costiera chiama a raccolta. Si sosta per uno scatto dall’alto al Wadi Shab prima di raggiungere il villaggio fortificato di Tiwi, villaggio di pescatori sul mare ideale. Sulla strada del rientro a Muscat si sosta al Biman Sinkhole, singolare formazione geologica creatasi per sprofondamento della volta.

Il terzo giorno si parte alla volta di Wadi Bani Khalid spettacolare oasi-wadi di montagna alimentata da falde acquifere perenni che hanno dato vita a due laghetti orlati di palme, un piccolo canyon ed altre polle d’acqua  color smeraldo. Il viaggio prosegue Al Wasil da dove ci si inoltrerà nel deserto di Wahiba Sands, uno dei due più grandi deserti dell’Oman. Qui sorge il campo permanente DESERT NIGHT CAMP. Nel pomeriggio indimenticabile escursione in fuoristrada fra le dune. In serata cena speciale privata fra le dune in una atmosfera magica. Il pernottamento al campo conclude la giornata ricca di esperienze paesaggistiche.

Al mattino del quarto giorno si fa rotta per la regione del Dhakiliya. Sosta a Sinaw per visitare il mercato tradizionale del giovedì, l’unico dove viene effettuata la compravendita di dromedari. Partenza per Manah, dove si visiterà l’antico villaggio Harat al Bilad, antico 1000 anni, con le oltre 350 case, 250 pozzi e 4 moschee con splendidi mirhab. Proseguimento ed arrivo a Misfat al Abryyn, villaggio di montagna situato a 1000 mt. di altezza.

Passeggiata all’interno del villaggio dove si potranno osservare i tipici “aflaj”, un antico sistema di canali per il trasporto dell’acqua.Proseguimento per Nizwa, sistemazione in piccola hotel in casa tradizionale: AL BUSTAN INN.

Il quinto giorno inizia con una visita di Nizwa, conosciuta con il nome di “Perla dell’Islam”, la prima vera capitale dell’ Oman nel IX secolo. La città si sviluppa intorno al Forte,  risaente al 1650 e realizzato dall’imam Sultan bin Said al Yaruba, ovvero il personaggio storico che cacciò definitivamente i Portoghesi dall’Oman.

Visita del tradizionale mercato del venerdì dove vengono venduti bovini ed ovini. Partenza per Al Hamra e proseguimento lungo uno scenico itinerario off-road per l’attraversamento della catena dell’Hajar ammirando panorami mozzafiato.Si avrà l’occasione di ammirare la Snake Gorge, la Gola del Serpente, una profonda fenditura fra pareti vertiginose. Pernottamento a Muscat.

Il penultimo giorno si effettua in tour in barca per ammirare  la spettacolare costa a sud di Muscat caratterizzata da grandi scogliere, archi naturali, villaggi di pescatori, fino a raggiungere Bandar Khayran un bellissimo fiordo naturale costellato da isolotti, picchi e calette. Rientro e trasferimento in hotel, al CROWNE PLAZA QURUM, con vista mare.  In serata partenza per l’Opera per una visita alla galleria con le eleganti boutique ed una foto di notte a questo elegante monumento. Cena di arrivederci a base di gamberoni ed aragosta. Il settimo giorno, dopo la colazione, si effettua il trasferimento in aeroporto per la partenza ed il rientro in Italia.

Il mondo della comunicazione si sta spostando a velocità crescente sui dispositivi mobili: capire subito come funziona questa tendenza e come approfittarne, può fare concretamente la differenza per tante attività.

Grazie al nuovo Dlg n. 152 avente per oggetto la digitalizzazione del settore turistico, è adesso il momento di fare investimenti in questo settore ed inserire servizi e strumenti digitali per implementare e migliorare l’efficacia del proprio business.

Infatti sono stati stanziati 98 milioni di euro per “premiare” gli investimenti effettuati, dal 7 novembre, data di entrata in vigore della norma agevolativa, fino al 31 dicembre 2024, per la digitalizzazione.

Probabilmente la prima domanda che ci si può porre è: “Cosa può fare un app per il settore turistico”?

Jole Rotello, da circa 30 anni si occupa di comunicazione e marketing. Dopo un inizio di carriera come graphic designer, web designer & content editor ICT, l’attività professionale l’ha fatta approdare al mondo del turismo e il blocco forzato del comparto le ha fornito l’opportunità di rimettersi in campo acquisendo nuove competenze informatiche e specializzandosi nel settore dello sviluppo di applicazioni per cellulari, ha visto aprirsi un intero nuovo mondo di possibilità, tutte da esplorare.

«La potenza delle applicazioni risiede nella capacità di dialogare ed interagire direttamente con il cliente, attraverso uno strumento che al giorno d’oggi non ha eguali in termini di portabilità, velocità della trasmissione e della reattività del cliente – spiega Rotello –  Questi aspetti influenzano il naturale aumento del numero dei clienti e della loro frequenza di acquisto. Insomma, fondamentalmente, disporre di una “app” aumenta i guadagni, fidelizzando i clienti, gratificando quelli migliori e incentivando i meno assidui a tornare a trovarvi, cose che in pratica si traducono in un concreto aumento di fatturato».

Le valenze dall’app partono dal facile scambio della documentazione di viaggio con i clienti perché l’app può essere dotata di un evoluto sistema documentale, per la gestione di cartelle e contenuti, ad accesso riservato. Quando viene creato un file per un utente specifico, questo riceve una notifica dall’app per accedere rapidamente al nuovo file, integrandosi perfettamente nel concetto di digitalizzazione.

Per le specifiche esigenze di un’agenzia, all’interno di una app è possibile integrare una directory con percorsi e luoghi specifici, organizzati intorno a Punti di interesse, che invitano le persone alla scoperta di nuove destinazioni, organizzando tour, viaggi su strada per privati e gruppi e ampliando l’esperienza con ricche informazioni.

Sempre nell’ottica della digitalizzazione del settore turistico, è da segnalare anche il recentissimo ingresso nel mercato italiano di Wings Mobile, un’innovativa azienda tecnologica nata per rivoluzionare il mercato della telefonia mobile, del tech e dell’Hi-tech con nuove soluzioni e strumenti in diversi settori.

L’azienda fornisce servizi e prodotti di nuova concezione in tutto il mondo, in grado di garantire, per le telecomunicazioni, la tutela della privacy e permettendo all’utente, in possesso dei suoi device, l’accesso al roaming internazionale, da oltre 60 paesi nel mondo, al costo di 1 solo centesimo al minuto.

Wings Mobile si presenta sul mercato italiano ed europeo con un nuovo modello di business che permette maggiori vantaggi economici all’utente finale ed una redistribuzione degli utili aziendali, garantendo quindi un impatto positivo sulla qualità della vita delle persone.

Per chi desiderasse saperne di più, riportiamo un interessante articolo della rivista on line Fisco Oggi a cura dell’Agenzia delle Entrate proprio sul tema della digitalizzazione e dei contributi ad essa legati nel settore turismo, nell’ambito del “Decreto Pnrr: bonus e contributi per le imprese del settore turistico

Nel mondo, 1.2 miliardi di persone hanno esigenze specifiche, legate all’accessibilità. Gran parte di esse rinuncia ad un’esperienza apparentemente semplice e banale come andare in vacanza, partecipare ad un evento, visitare un museo, andare a cena al ristorante, solo perché non trova le informazioni di cui ha bisogno.
In Italia ve ne sono 20 milioni.

Ed ecco arrivare, in loro aiuto, Willeasy srl, startup innovativa a vocazione sociale, fondata da William Del Negro nel 2018 a Udine che sta sviluppando il primo ecosistema digitale dell’accessibilità in Italia.

«Siamo entrati il mese scorso a far partedi LifeGate Way e dell’Associazione Startup Turismo – spiega il fondatore William Del Negro – e abbiamo vinto un premio speciale alla finale di “Welfare che Impresa!” il 16 settembre 2021, il che ci rende orgogliosi dell’idea, del nostro percorso e del nostro obiettivo».

L’idea è nata da un’esigenza personale di William Del Negro, attuale presidente di Willeasy srl,  startup innovativa a vocazione sociale e dell’Associazione Io Ci Vado, un grande amante dei viaggi che a causa della sua bassa statura e difficoltà motorie dovute ad una forma di nanismo, durante i propri spostamenti quotidiani e in vacanza, si è trovato in prima persona e non solo una volta a dover affrontare diverse situazioni di disagio per la mancanza o l’inaccuratezza delle informazioni di accessibilità di luoghi e servizi.

«Proprio per questo ho ideato l’ecosistema Willeasy, basato sulla raccolta, elaborazione e diffusione dei dati oggettivi sull’accessibilità – prosegue Del Negropermettendo così alle persone con esigenze specifiche (famiglie con bambini piccoli, donne in gravidanza, persone con allergie o intolleranze alimentari, disabilità, età avanzata, persone che viaggiano con il proprio animale domestico, e come queste mille altre fattispecie) di trovare i luoghi più adatti alle proprie necessità legate all’accessibilità, come, per esempio, hotel, ristoranti e musei e tutti quei luoghi che si “frequentano”. L’obiettivo che mi sono prefisso è facilitare migliorare la qualità della vita alle persone, favorendone, parallelamente l’inclusione sociale».

L’ecosistema prevede un’app per la rilevazione e la gestione dei dati,un motore di ricerca per trovare il posto più adatto alle singole necessità e un algoritmo proprietario,in via di realizzazione, chesarà in grado di calcolare un punteggio di compatibilità individuale, legato a parametri delle specifiche esigenze di ogni persona, con le strutture presenti nell’ecosistema.

«Se esaminiamo i dati Istat e Doxa – spiega Del Negro – sui 20 milioni di italiani con esigenze specifiche, il 5% ha una forma di disabilità (cognitiva, sensoriale o motoria), l’11% è celiaco o ha eliminato il glutine, il 7% è vegetariano o vegano. Nel 5% delle famiglie c’è una donna in gravidanza o un bambino di età inferiore a 5 anni, il 12% della popolazione, invece, ha più di 75 anni, mentre il 27% delle famiglie ha un cane, e il 40% di queste lo porta con sé in vacanza. Possiamo dire che l’audience è di tutto rispetto». 

Accessibilità

Da un sondaggio di Willeasy, svolto tra luglio e settembre 2021 su un bacino di oltre 800 persone relativo alle proprie esperienze in vacanza o nel tempo libero in alberghi, ristoranti e negozi, Del Negro ha rilevato che  …«solo il 54% delle persone ha dichiarato di trovare online tutte le informazioni di cui ha bisogno prima di recarsi in un luogo pubblico (negozio, ristorante/bar, albergo) e, di queste, solo il 36% si è definito pienamente soddisfatto. Poi, su 5 persone, 4 hanno ritenuto che le attività si stessero muovendo per offrire servizi dedicati alle loro esigenze. Di queste, però, l’81% credeva che ciò venisse fatto solo a volte o raramente.

«I dati di accessibilità di luoghi ed eventi, oggettivi e fruibili da tutti sul web, rappresentano una nuova leva per la ripartenza del settore turistico, consentendo alle strutture di intercettare il proprio “cliente ideale”, e al cliente, grazie a strumenti tecnologici innovativi, di valutare ciò che è maggiormente adeguato per sé, avendo la possibilità di scegliere in modo consapevole ed evitando di incorrere in situazioni spiacevoli – conclude Del Negro – Si viene a creare perciò anche una nuova figura professionale, ovvero quella del “rilevatore qualificato”, specializzato nell’effettuare le rilevazioni di accessibilità. Uno dei nostri obiettivi è quello di avviare dei progetti di mappatura massiva di specifiche destinazioni e creare occupazione, formando come rilevatori qualificati persone attualmente disoccupate».

ANEF: I DUBBI SULLA STAGIONE INVERNALE

18 Nov 2021 In: italia

Praticamente pandemia e gestione della stessa hanno “bruciato” due stagioni invernali per a nostra montagna.
In attesa che il Governo si pronunci sul protocollo proposto da ANEF, l’associazione degli impiantisti, per la ripartenza dello sci in sicurezza, le località sciistiche si preparano in vista dell’apertura della stagione invernale, tradizionalmente fissata all’8 dicembre, anche se per esempio in Valle d’Aosta è già partita.

Sono tanti i dubbi e le incertezze, per cui a fronte delle tante richieste per chiarire la situazione riguardante le riaperture degli impianti e i protocolli di sicurezza da seguire per assicurare la “sanità”, la presidente dell’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari (ANEF) Valeria Ghezzi fa il punto della situazione: 

«Sarà l’anno della ripartenza dello sci dopo che la chiusura forzata dovuta alla pandemia ha penalizzato in maniera particolare questo settore che, di fatto, non ha lavorato per l’intero inverno 2021 e per il 25% della stagione 2019/2020 – dichiara Ghezzi – La proposta degli impiantisti prevede la possibilità di sciare anche in zona arancione e rossa, con un numero limitato di accesso alle ski area, l’80% di capienza sugli impianti chiusi (50% in zona rossa) e il 100% su quelli aperti, dove si accederà comunque con la mascherina». 

ANEF
Valeria Ghezzi

E prosegue la presidente ANEF: «Siamo ancora in un momento di incertezza ma possiamo dire che lo sci è uno sport di per sé sicuro, che si pratica all’aperto e con un distanziamento garantito dalla natura stessa dell’attività. Lo dimostrano le aperture senza particolari limitazioni dello scorso inverno negli Stati Uniti, in Svizzera e nei paesi scandinavi dove non si è riscontrata un’incidenza di contagi legata allo sci superiore a quella di altre attività economiche».

Non ci sono quindi particolari criticità, per l’ANEF, se si affronta la situazione con un modello organizzativo che permetta il rispetto puntuale delle regole: distanze nelle code, uso corretto della mascherina e controllo del green pass, carico dei veicoli chiusi all’80%. Molte di queste pratiche sono tra l’altro già state sperimentate nelle scorse due estati senza alcun problema. 

La nuova stagione porterà anche ulteriori novità relative alla sicurezza come la sottoscrizione obbligatoria di un’assicurazione. Una prescrizione che può sembrare limitante rispetto ad altri sport ma che è comunque da accogliere con favore perché introduce un approccio responsabile alla pratica sciistica. Il tutto con un costo estremamente limitato per polizze che, per chi lo desidera, sono estendibili a tutta la famiglia o che potranno anche coprire altri tipi di attività durante tutto il corso dell’anno, non solo in pista. 

«Un’altra novità contenuta nell’assetto normativo formalizza una regola già nota, ovvero che non si possa sciare in stato di ebbrezza – conclude Ghezzi – Una regola questa quindi apprezzabile che rientra nel campo del buon senso e che dovrà a breve essere concretizzata con la definizione di un preciso limite. Si attendono rapidi chiarimenti dalle istituzioni per evitare che una norma pensata per rendere lo sci sempre più sicuro si trasformi in uno svantaggio competitivo nei confronti delle ski area estere».

Affacciato sulla splendida spiaggia di Li Cuncheddi, a pochi passi dal mare, sul promontorio granitico di Capo Ceraso a soli 15 minuti dall’aeroporto di Olbia, CalaCuncheddi Resort è un luogo ideale dove evadere per un soggiorno di charme e benessere.

Mariapaola Negrini, managing director di G.E.T. Grace Executive Tourism, che rappresenta la struttura, ne parla in maniera entusiasta.

«L’hotel è stato concepito nel completo rispetto del paesaggio circostante: il grande parco naturale con ulivi secolari e vegetazione rigogliosa, le dune di sabbia dorata disegnate dal vento e alternate ai tratti rocciosi, lo splendido mare cristallino – spiega Negrini –  L’attenzione e la valorizzazione della natura rappresentano i tratti distintivi della struttura. Il carattere sottolineato da colori tenui e forme morbide, vede un’alternanza di pietra grezza di Orosei, balaustre in ginepro e splendidi panorami sul mare di Sardegna, dalla piscina d’acqua dolce».

CalaCuncheddi non è solo un hotel, ma punta sull’attenzione alla qualità tutta “nostra”con aziende rigorosamente italiane a contribuire alla creazione di un’isola nell’isola, dal design delle camere agli spazi aperti fino alla spa.

CalaCuncheddi

79 fra camere e suite, quasi tutte vista mare, arricchite da tessuti freschi e preziosi e decorazioni contemporanee sono a disposizione degli ospiti, ognuna, sia essa standard, plus, superior, junior suite o suite è stata pensata per offrire tutto il comfort, la privacy, lo stile e l’accoglienza possibili.

Gli arredi interni, decorati da artisti locali, sono rigorosamente “italiani”e ricreano un’atmosfera calda, accogliente e ricercata.

Gli arredamenti sono Molteni, la linea di cortesia al delicato profumo di the verde è di Bulgari, l’illuminazione è  Artemide e anche il marmo nei bagni è 100% italiano.

«Lo chef Domenico Dapas mette a disposizione degli ospiti passione e dedizione per accompagnarli in uno straordinario viaggio nella cultura del gusto a chilometro zero – prosegue Mariapaola Negrini – dove i più sofisticati sapori della tradizione sarda sono affiancati alle moderne frontiere culinarie internazionali. L’Hotel offre tre ristoranti: Asarena, a bordo piscina, e Asumari, a pochi passi dal mare e il nuovissimo Zinnibiri, dedicato alla cucina sarda dai sapori autentici, rivisitata in chiave moderna».

CalaCuncheddi

Accompagnano pasti in cui il connubio tra creatività ed esperienza ha dato vita a particolari menu i cui piatti più rappresentativi come la fregola sarda con ragout di seppie, polipi e calamari e la composizione di aragosta all’algherese oltre all’immancabile porcetto cotto alla brace estiva in profumo di mirto e alle costolette di agnello al corbezzolo, i vini della “Sa Cantina di CalaCuncheddi”, consigliati dall’esperienza del Maître Sommelier Nicola Pandolfi.

Egli è stato capace di dare vita ad una carta dei vini di 100 selezionate etichette: dai protagonisti indiscussi, vitigni autoctoni regionali e italiani ai prestigiosi vitigni internazionali per dare un ampio respiro agli abbinamenti di prelibate portate e perfetti vini. Date le premesse, è poi facile il connubio fra la Cantina e il ristorante Asumari per un ricco programma di degustazioni guidate e serate a tema dedicate alla scoperta dei vini tipici sardi e dei perfetti abbinamenti con i cibi della tradizione isolana.

Non poteva mancare l’angolo Spa & Benessere, con la Spa realizzata in collaborazione con Gessi, l’esclusivo brand di design che ha trasformato questo spazio in un’autentica oasi di benessere. La Spa offre un’ampia gamma di trattamenti per la cura del corpo e della mente.

CalaCuncheddi Resort è in una posizione del tutto strategica, a soli 12 km dall’aeroporto di Olbia, in Località Capo Ceraso. Dall’aeroporto o dal porto, la struttura si raggiunge imboccando la SS125 in direzione Nuoro per circa 9 km. Una volta arrivati a Murta Maria, alla rotonda svoltare a sinistra per Porto Istana. Percorrere circa 150 Metri e svoltare nuovamente a sinistra seguendo le indicazioni per l’Hotel.

La compagnia ungherese Wizz Air ha annunciato, con una conferenza stampa, l’assegnazione di un ulteriore Airbus A321neo alla sua flotta di Roma Fiumicino e il lancio di 13 nuove rotte, a partire da giugno 2022 per Madrid, Minorca, Ibiza, Palma di Maiorca, Lione, Cefalonia, Rodi, Preveza, Basilea, Turku, Podgorica, Belgrado e Yerevan.

«Questa espansione all’aeroporto di Roma Fiumicino – dice il chief commercial officer George Michalopoulos – renderà Wizz Air una delle più grandi compagnie aeree in base al numero di rotte che opera, ed il primo vettore per numero di destinazioni servite da Roma Fiumicino, aeroporto che diventa per noi una pietra  miliare molto importante».

Ed ha anche aggiunto:
«Siamo entusiasti di offrire più rotte di qualsiasi altra compagnia aerea da Roma Fiumicino, aggiungendo il quinto aereo alla nostra base. Collegheremo con queste nuove rotte il “Da Vinci” con destinazioni leisure molto attese, tra cui le isole greche, le Baleari, le principali destinazioni dell’Europa occidentale, centrale e orientale. Wizz Air opera la flotta di aerei più giovane, efficiente e sostenibile d’Italia, con un’età media di soli 5,1 anni. Non vediamo l’ora di accogliere i passeggeri per permettere loro di sperimentare il nostro eccezionale servizio, a bordo dei nuovi ed ecologici aeromobili Airbus».

Wizz Air opera oggi in Italia 187 rotte verso 27 paesi.

«L’obiettivo della compagnia – ha poi concluso Michalopoulos – è quello di arrivare ad avere una flotta di 500 aerei entro i prossimi 10 anni, per ora abbiamo 140 aeromobili e già l’estate prossima arriveremo a 170».

L’introduzione del 5° aeromobile nella base di Roma Fiumicino, nel giro di un anno, sottolinea l’impegno di Wizz Air verso l’Italia, verso la diversificazione del suo network italiano, verso il consolidamento della sua presenza in Italia.

I biglietti sono già disponibili su wizzair.com o sulla mobile app della compagnia aerea, con tariffe a partire da soli 19,99 €*.

Soddisfazione anche per Aeroporti di Roma.
«Siamo molto soddisfatti degli sviluppi annunciati per la prossima stagione estiva e che confermano ancora una volta la strategicità del nostro mercato – commenta Ivan Bassato, chief aviation officier di AdR – Aeroporti di Roma conferma il suo ruolo di riferimento, rappresentando uno dei principali mercati in Europa e uno dei più importanti al mondo. Vogliamo farci trovare preparati ai grandi cambiamenti che ci attendono a partire dalla sostenibilità. Abbiamo annunciato l’obiettivo Net Zero 30 e ora siamo in prima linea per la diffusione del SAF (Sustainable Aviation Fuel). L’aeroporto di Fiumicino è infatti il primo aeroporto in Italia a rendere disponibile il SAF, una miscela di Jet tradizionale con una componente biogenica, quest’ultima in grado di ridurre le emissioni di CO2 del 60-90%».

Fabio Candiani, direttore vendite e rapporti con i network, Italia, ci racconta l’inverno di MSC Crociere, partendo dal varo dei due nuovi vascelli.

«Siamo stati la prima compagnia di navigazione a ripartire in sicurezza dall’Italia, subito dopo il primo lockdown, già ad agosto del 2020 – racconta Candiani –  facendo dell’Italia un modello internazionale quanto a «best practices» sanitarie e nello shipping movimentando, ad oggi, 4 milioni di crocieristi dei quali 1,5 solo in Italia.  Per consolidare ulteriormente la ripartenza, coinvolgendo i principali mercati internazionali, dove MSC Crociere punta ad affermare una crescente leadership, sono stati organizzati due eventi molto importanti. Si tratta  dei battesimi delle due ultime e modernissime navi MSC Seashore, che si terrà alle Bahamas domani e MSC Virtuosa, a Dubai, il 27 novembre».

Seashore, costruita a Monfalcone, è la nave più grande e tecnologicamente avanzata mai realizzata in Italia, anche sotto il profilo ambientale, grazie ad un investimento di circa 1 miliardo di euro che ha generato una ricaduta sull’economia italiana superiore a 4 miliardi, assicurando nel contempo 4mila  posti di lavoro.

MSC
L’interno di MSC Seashore

«Il battesimo di questo vascello sarà, al contempo, l’inaugurazione ufficiale di Ocean Cay MSC Marine Reserve, l’isola privata alle Bahamas trasformata, grazie a un investimento superiore a 200 milioni di dollari, da ex-sito industriale per l’estrazione della sabbia a paradiso tropicale e isola incontaminata riservata agli ospiti della compagnia – prosegue Candiani – Ora è  ricoperta da una rigogliosa vegetazione e circondata da una grande riserva marina che comprende una barriera corallina ripristinata e ripopolata grazie a un’attività svolta insieme alle autorità locali. L’isola è frutto di un progetto interamente “sostenibile” e focalizzato sull’ambiente, in armonia con l’ecosistema locale e fondato sul forte e rinnovato impegno di MSC Crociere per il ripristino delle risorse marine precedentemente devastate, sul rispetto e sulla tutela della fauna locale e del suo habitat».

MSC
L’interno di MSC Virtuosa

A Dubai, invece, il 27 novembre sarà la volta di MSC Virtuosa, una delle navi più innovative e all’avanguardia dal punto di vista ambientale, quella tecnologicamente ed ecologicamente più avanzata mai schierata negli Emirati Arabi da MSC.

«Virtuosa fa parte della generazione di navi di classe Meraviglia che sono caratterizzate da un’iconica promenade di 112 metri con una splendida cupola illuminata a led che funge da cuore pulsante della nave, oltre 19 ponti di bellezze e attrazioni – conclude Candiani – tra le più curiose il nuovissimo MSC Starship Club, un bar futuristico dove a far gli onori di casa vi sarà il primo barman umanoide al mondo. Navigherà tra le spettacolari altezze del Burj Khalifa di Dubai (il grattacielo più alto del mondo) e i paesaggi naturali di Sir Bani Yas, la più grande isola naturale degli Emirati Arabi».

Ma non solo. Dammam in Arabia Saudita e Doha in Qatar.
Il battesimo avverrà in una location d’eccezione, che conferma come Dubai sia oggi un polo internazionale per il turismo, il commercio e la tecnologia. L’evento andrà inoltre a costituire parte delle celebrazioni che accompagnano il Giubileo d’oro degli Emirati Arabi Uniti, mentre Dubai si preparerà ad accogliere tutto il mondo per l’EXPO 2020.

Tornerà in presenza il tradizionale appuntamento tra buyer e seller organizzato da JNTO, Japan National Tourism Organization, che ripropone la formula live per due incontri su tre previsti da qui a Marzo 2022.

Il primo degli incontri si svolgerà a Cagliari il 26 Novembre presso Palazzo Doglio, il secondo a Udine a Marzo 2022
I sellers presenti ad entrambi gli appuntamenti saranno: Alidays, HIS, GOAsia, Blueberry e Watabi. Per quanto riguarda invece l’incontro riservato ai DMC, si svolgerà online a Febbraio 2022.

Commenta l’iniziativa il Direttore di JNTO Italia, Mr. Toru Kitamura: “Il Giappone, come dimostra l’inclusione della regione di Shikoku nella classifica “Best in Travel 2022” di Lonely Planet, continua ad essere una destinazione in grado di esercitare un forte fascino. Attualmente, in Giappone, il 75% della popolazione è stato vaccinato e si registrano sempre meno nuovi casi di contagio da Covid-19. Circostanze, queste, che porteranno il Governo a considerare una graduale mitigazione delle restrizioni sui viaggi internazionali. L’anno scorso, in questo periodo, l’Italia si trovava in lockdown, mentre quest’anno siamo lieti di poter portare il nostro roadshow a Cagliari, dove auspichiamo di incontrare numerose agenzie di viaggi, in attesa della ripresa dei flussi turistici”.

Travel Software, una delle realtà più consolidate nel mercato dei gestionali, annuncia la piena compatibilità del proprio prodotto con Windows 11, di prossima distribuzione

E’ di certo un grande aiuto per chi necessita un “gestionale” advanced. E per Travel software, pare un mantra, “stare sempre un passo avanti con la tecnologia e tutelare l’investimento dei propri clienti”.

Travel Software

Con questo importante obiettivo Travel Software, non ha mai interrotto la ricerca e lo sviluppo mirate alla crescita e al miglioramento dei propri prodotti proposti al mercato turistico come un valido aiuto gestionale, aspetto sempre più importante e complicato.

«Non abbiamo mai smesso di dare assistenza, sia operativa che tecnica ma soprattutto per quanto riguarda decreti e ristori – spiega Marco Gozzi, amministratore unico – Abbiamo lavorato ed investito le risorse economiche per nuove migliorie e funzioni, riuscendo a realizzare una versione multi browser e W11 compliant  (i primi a dirlo, ma soprattutto a farlo)».

Easy è browser based, o asp o cloud comunque lo si voglia chiamare e nativo in Windows da sempre. Attualmente Travel Software sta lavorando alla versione X che sarà disponibile a gennaio e includerà la contabilità integrata.

«Gli ultimi due esercizio hanno visto una netta contrazione delle vendite – prosegue Gozzi – ma non un azzeramento, ma di contro abbiamo aumentato il numero di clienti per il service di contabilità, dove in pratica teniamo tutto noi, in azienda, con loro grande soddisfazione. Stiamo anche iniziando un roadtour con: Axa Travel Partners, Uvet, Expedia ed altri partner».

Marco Gozzi

Da sempre Travel Software fornisce un’offerta all’avanguardia tecnologica ideale per tutte quelle agenzie di viaggio alla ricerca di un software semplice, efficace e soprattutto efficiente. Easy, con la nuova release, ulteriormente evoluta dal punto di vista architetturale, essendo multi browser e, soprattutto, già compatibile con Windows 11 si pone l’obiettivo di diventare il prodotto di riferimento per il 2022, che si auspica sia l’anno della ripresa.

«Nonostante il perdurare delle restrizioni e dell’incertezza – spiega ancora Gozzi – ci stiamo organizzando per incontrare le agenzie, i to e i partner in ogni regione per presentare le novità entro gennaio 2022. Gli agenti di viaggio hanno bisogno di strumenti semplici e completi oltre che di consulenza in area normativa e amministrativa. Travel Software c’è e pronti a dare tutto il supporto necessario.C’è ancora troppa confusione e poca sostanza prodotto da proporre – aggiunge l’a.u. – ma, la domanda è in forte crescita ed è bene essere pronti e preparati per cogliere le occasioni che si presenteranno con la ripartenza.

Se è vero che siamo diventati più digitali allora è il caso di scegliere i giusti strumenti perché semplicemente “essere passati alla fibra” non è esattamente quello che si intende con digitalizzazione».

Vale la pena ricordare che Travel Software è la software house milanese che ha ideato “Il software gestionale facile” per le adv e i to E’ stata fondata da Marco Gozzi e dal 2006 è sul mercato con i due prodotti principali Easy-ADV e Easy-TO.


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